Così l’inizio di un intervento del Gruppo del Partito Democratico del Consiglio comunale di Siena.
“L’attuale Polo delle scienze della vita conta significativi insediamenti a Siena (centro ricerche e TLS) e nei comuni di Monteriggioni, Monteroni e Sovicille, ed ha assunto un rilievo nazionale ed internazionale, confermato oggi anche dall’attuale crisi pandemica.
Un passo in avanti potrebbe essere rappresentato dal passaggio da Polo a Distretto, con accordi di programma tra tutti gli attori coinvolti: aziende, fondazione TLS, Stato, Regione, Comuni e Istituzioni, parti economiche e sociali, per misurarsi su digitalizzazione, connettività, infrastrutture, logistica, alta formazione e ricerca, servizi e welfare, energia e ciclo dei rifiuti, nell’ottica della sostenibilità, che è fondamentale per ottenere le risorse messe in campo dall’Unione Europea con i fondi 2021-2027 e Next Generation.
L’area urbana interessata dalle scienze della vita riguarda circa 90.000 abitanti e i lavoratori impegnati in questo grande progetto sono diverse migliaia. Il distretto può quindi significare anche un progresso delle politiche urbane e sociali su questi territori, con uno sforzo di coordinamento che aumenti la qualità totale dell’offerta di vita e di lavoro, aprendo una nuova stagione di crescita sostenibile demografica ed economica, anche per Siena”.