“Il partito – spiega il segretario regionale Francesco Poggi – non si colloca con nessuno schieramento partitico ma, unitamente ad una propria crescita e radicamento, guarda con favore alle realtà civiche ed indipendenti dei vari territori. Sono state costituiti vari gruppi nazionali di lavoro suddivisi per argomenti, con il fine di sviluppare progetti di interesse per il Paese ma anche di livello territoriale. Nuovo responsabile provinciale è stato nominato l’amico Fabio Dario Crescenzi di Siena.”
“Pur essendo il rappresentante di un nuovo partito, denominato “Insieme” – afferma il responsabile provinciale Fabio Dario Crescenzi -, essendo senese ben conosco la vicenda MPS. Ma, pur tenendo ferme le responsabilità passate che hanno portato alla perdita di un patrimonio immenso creato nei secoli con giudizio e scelte oculate, la situazione è tale che impone di guardare al futuro.
Un futuro che continua a legare i destini di Siena a quella che era la sua banca, sia da un punto di vista economico, sia occupazionale, sia culturale considerando anche l’enorme patrimonio artistico di MPS. Per questo, la riflessione non può che riguardare le possibili soluzioni e le mancate adeguate spiegazioni rispetto a ipotesi che sembrano scartate in partenza.
Oggi la sola strada percorribile per il Governo, appare l’acquisizione da parte di Unicredit. Ma perché, restando su questa soluzione, non è possibile mantenere MPS come banca controllata, cosa che permetterebbe anche il mantenimento di una struttura leggera di DG. Il fatto che una ex dirigente di MPS sia stata assunta da Unicredit con posizione apicale, farebbe pensare da un lato ad una trattativa conclusa da far gestire successivamente a chi ben conosce MPS, ma dall’altro ad un periodo non certo roseo per MPS e ad una gestione complessivamente negativa. Poi perché “no” al matrimonio con Poste Italiane, oppure alla banca centro-meridionale con Mediocredito?”