sul tema: “Per ogni bambina, bambino e adolescente: educazione, protezione e cura”: oggi, martedì 13 aprile, si tiene il 1° incontro, i successivi si svolgeranno il 20 e il 27 aprile.
Particolare attenzione sarà posta sull’aumento dei rischi e dei pericoli online cui i bambini e i giovani sono stati maggiormente esposti a causa della chiusura delle scuole e delle misure di prevenzione per contrastare la pandemia da COVID-19.
Anche prima della pandemia, lo sfruttamento sessuale online, contenuti nocivi, disinformazione e cyberbullismo minacciavano i diritti, la sicurezza e il benessere mentale dei bambini e dei ragazzi. Per coloro che hanno già subito danni o violenza – online e offline – l’aumento del tempo davanti allo schermo può aver acuito stress e angoscia. Chiusura delle scuole, distanziamento sociale, diminuzione dei servizi e maggiore pressione su famiglie già vulnerabili hanno interrotto e ridotto alcune delle misure di protezione a loro disposizione.
L’iniziativa nasce con l‘obiettivo di fornire al personale docente e scolastico ulteriori strumenti per riconoscere e sviluppare maggiore consapevolezza sul bullismo e sul cyberbullismo e sui rischi legati a questi fenomeni – a cominciare dagli ambiti legislativi e di tutela – e promuovere attività di prevenzione e contrasto. Inoltre, nel corso degli incontri, l’UNICEF Italia promuoverà la proposta educativa “Non Perdiamoci di vist@” contenente percorsi educativi di alfabetizzazione alle emozioni, orientati a consolidare la competenza empatica dei ragazzi e delle ragazze, attraverso una riflessione sul modo in cui costituiscono e vivono le loro relazioni off e online.
“Ogni fenomeno che coinvolge bambine, bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita è per l’UNICEF ragione di interesse, soprattutto adesso che la pandemia da COVID-19 ha costretto i più giovani e vulnerabili a stare principalmente a casa e davanti a uno schermo – ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell’UNICEF Italia -. Per molti bambini e giovani, essere connessi online è diventato il principale modo per giocare, socializzare e apprendere. Anche se le soluzioni tecnologiche e digitali forniscono significative opportunità di apprendimento, allo stesso tempo aumentano l’esposizione dei più piccoli a innumerevoli rischi. In tale ambito la scuola non può che rivestire un ruolo determinante per promuovere consapevolezze e attività di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.”
Parteciperanno, tra gli altri, ai corsi di formazione: Carmela Pace, presidente dell’UNICEF Italia; l’imprenditore Brunello Cucinelli, membro del Consiglio direttivo dell’UNICEF Italia; Erika Tognaccini, consigliere del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali; il Maggiore Giovanni Giuseppe Domenico Torcasso, comandante della Sezione Informatica del Reparto Tecnologie Informatiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche; il Colonnello Massimo Giannetti, comandante del Reparto Tecnologie Informatiche del RaCIS; il Maresciallo Ordinario Rosalba Napolitano, sottufficiale addetto alla Sezione Atti Persecutori del Reparto Analisi Criminologiche del RaCIS; il pediatra Giovanni Poggini, componente del Consiglio eirettivo dell’UNICEF Italia; Giammaria De Paulis, docente dell’Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara e presidente del Comitato UNICEF di Teramo.
I tre incontri, della durata di circa 2 ore ciascuno, si terranno nei giorni 13, 20 e 27 aprile, a partire dalle 16.00 tramite diretta sul canale YouTube dell’UNICEF Italia. L’accesso ai webinar è libero e gratuito per chiunque sia interessato agli argomenti trattati.
Gli insegnanti possono ricevere un attestato di frequenza previa iscrizione attraverso il form: https://form.jotform.com/203413043909045