accantonamenti per rischi e oneri oltre che la revisione del valore delle dta per circa 340 milioni. 154 milioni sono gli oneri di ristrutturazione legati a Hydra e all’esodo del personale avvenuto nel quarto trimestre del 2020.
Il risultato operativo lordo è di 714 milioni di euro, sostenuto dal contributo delle commissioni in ripresa dopo il periodo di lockdown e da costi operativi in ulteriore riduzione mentre il risultato operativo netto è negativo per 39 milioni di euro, inclusivo di 348 milioni di euro di rettifiche addizionali su crediti legate allo scenario covid.
Nel quarto trimestre 2020 la banca controllata dal Tesoro ha registrato un risultato operativo netto di 18 milioni (rettifiche Covid pari a 48 milioni).
Mps segnala inoltre un ratio dei crediti deteriorati (npe) lordo al 4,3% dopo l’operazione con Amco (12,4% nel 2019).
Il Common Equity Tier 1 Ratio – che è il principale indicatore di solidità patrimoniale -, è sceso dal 14,7% di fine 2019 al 12,1% (rispetto all’8,7% richiesto dallo Srep 2021 della Bce), mentre il Total Capital Ratio si è ridotto dal 16,7% al 15,7%.