Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, a oggi, lunedì 1 febbraio, il totale delle persone che hanno contratto il virus SARS-CoV-2 è di 2.560.957, con un incremento rispetto a ieri di 7.925 nuovi casi.
Il numero totale di attualmente positivi è di 447.589 con un calo di 6.379 assistiti rispetto ieri. 2.252 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un incremento di 37 persone rispetto a ieri.
Rispetto a ieri i deceduti sono 329 e portano il totale a 88.845.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti dall’inizio dell’epidemia sale invece a 2.024.523, con un incremento di 13.975 persone rispetto a ieri.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 142.419 tamponi.
I casi attualmente positivi ed i ricoveri in terapia intensiva per Regioni e Province autonome
62.333 in Campania (97 in terapia intensiva)
61.490 nel Lazio (288)
52.084 in Puglia (171)
48.475 in Lombardia (371)
46.607 in Emilia-Romagna (207)
42.202 in Sicilia (204)
33.820 in Veneto (214)
15.556 in Sardegna (39)
12.264 in Piemonte (153)
11.309 in Friuli Venezia Giulia (61)
10.436 in Abruzzo (47)
9.282 in Toscana (101)
9.172 nelle Marche (72)
8.679 in Calabria (21)
5.643 in Umbria (58)
4.954 in Basilicata (2)
4.779 P.A. di Bolzano (34)
4.566 in Liguria (65)
2.503 nella P.A. di Trento (35)
1.206 in Molise (9)
229 in Valle d’Aosta (3)
La suddivisione in zone da lunedì 1 febbraio
In base al monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e Ministero della Salute queste le nuove zone decise dalle ordinanze del 29 gennaio del ministro della Salute, Roberto Speranza. Passano in area gialla Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e in arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano.