L’emergenza sanitaria ha imposto la modalità da remoto per lo svolgimento delle attività di alunni e docenti dei diversi Stati partner del progetto: Grecia, Spagna, Slovenia e Irlanda. Il progetto ha avuto lo scopo di far riflettere gli studenti sull’importanza dell’integrazione e dell’interculturalità, dell’apertura all’accettazione dell’altro non diverso, perché con bisogni specifici di apprendimento o perché appartenente ad un’altra nazionalità, ma parte integrante del nostro essere cittadini europei aperti alla conoscenza dell’altro, di altri popoli e di altre culture.
Gli studenti hanno reagito positivamente ancora una volta, animando le giornate con il loro entusiasmo e la loro volontà di conoscere i propri coetanei europei, cogliendo in pieno lo spirito del progetto.
“La scuola, – commenta la dirigente dell’I.C. Tozzi Floriana Buonocore – è fermamente convinta del valore formativo e delle opportunità che offrono queste tipologie di attività, e ne prosegue la promozione, alla luce dei positivi risultati conseguiti fino ad oggi negli ultimi dieci anni. Si trattata di un’occasione di scambio e di crescita formativa per i nostri giovanissimi e per tutto il personale docente, ma anche un ennesimo riconoscimento anche per la nostra città, come luogo di saperi e civiltà”.