Anni di costante e intensa attività, oggi alla ribalta nazionale, con 47 start up, personale altamente qualificato, assunzioni e fatturato in crescita, servizi di ricerca e sperimentazione sempre più differenziati, non ultimo il progetto di ricerca sul farmaco anticovid, devono continuare a Siena”. A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, commentando quanto dichiarato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, che al Corriere Fiorentino ha dichiarato “Stiamo provando a portare Toscana Life Sciences a Firenze”.
“Bene i riconoscimenti sul grande valore, scientifico ed economico, di Toscana Life Sciences ma – continua Scaramelli – non si tocca. E’ a Siena e resterà a Siena. Tls qui è nata, si è sviluppata e negli ultimi anni ha trovato nuovo slancio e rinnovate risorse. Le scienze della vita sono Siena. Il progetto della Silicon Valley delle scienze della vita è nato in questo territorio come baricentro toscano. A Siena questo settore deve trovare nuove spinte propulsive. No a progetti di smantellamento del distretto delle scienze della vita, Siena deve crescere non ridimensionarsi. La città sia orgogliosa di Tls e la difenda. Continuerò, come ho fatto negli ultimi cinque anni, a difendere il distretto e a cercare di svilupparlo sempre più in relazione e in collaborazione con le altre eccellenze toscane. È questa la strada da seguire”.