Il Consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha esaminato ed approvato oggi i risultati al 30 giugno 2020.
L’istituto di credito chiude il secondo trimestre con una perdita choc di 845 milioni che spazza via le stime degli analisti che si attendevano un rosso molto più contenuto. A pesare sul trimestre la decisione di svalutare le attività per imposte anticipate (dta) per 476 milioni in virtù dell’aggiornamento delle stime interne pluriennali (2020-2024) dei valori economici e patrimoniali per tenere conto dello scenario macro dopo la pandemia del coronavirus.
Sulla perdita impattano anche componenti non operative negative per 384 milioni e rettifiche su crediti ulteriori rispetto a quelle del primo trimestre per 107 milioni.
La banca di Rocca Salimbeni registra un risultato operativo lordo trimestrale di 186 milioni in crescita rispetto al primo trimestre (+2,9%). I coefficenti patrimoniali restano superiori ai requisiti richiesti con il CeT1 all’11,8 per cento.