Una sera d’estate, nella pace di un giardino, in uno dei luoghi paesaggisticamente più suggestivi al mondo. Questo il contesto del concerto de Il Furibondo string trio per la rassegna Paesaggi Musicali Toscani, in programma domenica 16 agosto a San Quirico d’Orcia. E davvero non poteva esserci occasione più poetica per ritrovarsi con il piacere della grande musica dal vivo, dopo i lunghi mesi di stop.
Anche questa edizione del festival, dunque, vedrà protagonisti Liana Mosca (violino), Gianni de Rosa (viola) e Marcello Scandelli (violoncello), impegnati con il trio domenica 16 agosto e di nuovo mercoledì 19 agosto come membri del quintetto della Follia Barocca. Entrambi i concerti alle ore 21.15.
Il Furibondo è ormai una presenza abituale a San Quirico d’Orcia: come dimenticare, ad esempio, lo straordinario successo di pubblico del concerto all’alba, lo scorso agosto alla cappella della Madonna di Vitaleta, meta del turismo internazionale e cuore del parco dichiarato patrimonio dell’umanità.
In linea con il tema di quest’anno, un omaggio a Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario dalla nascita, Il Furibondo propone un programma inedito, che partendo dal compositore tedesco tratteggia l’evoluzione del genere trio attraverso un secolo e mezzo di storia musicale. Alle forme lineari e classiche del Trio n.1 in sol maggiore op. 9 di Beethoven seguirà uno straordinario esempio di simmetria compositiva con il Trio in si bemolle maggiore D.471 di Franz Schubert, fino a un Novecento sorprendentemente classico con Alexis Roland-Manuel e il suo Trio in mi maggiore, che pure risente delle influenze di Maurice Ravel cui è dedicato.
A ospitare questo itinerario musicale sarà il giardino Nilde Iotti, lo spazio verde dedicato da San Quirico alla prima Presidente della Camera, che aveva scelto la meravigliosa cittadina toscana come luogo di vacanza e di riposo.
Il Furibondo string trio nasce nel 2011 per iniziativa della violinista Liana Mosca, del violista Gianni de Rosa e del violoncellista Marcello Scandelli. I tre musicisti collaborano regolarmente con celebri ensemble quali “Il Giardino Armonico” o “Le Concert des Nations”. Il loro repertorio spazia dal barocco (con esecuzioni su strumenti d’epoca), alla musica della prima metà del XX secolo. Il Furibondo trae il nome dall’aggettivo con cui Giuseppe Tartini descrisse lo stile esecutivo del grande violinista Francesco Geminiani. Il trio, fin dagli esordi, ha suscitato grande attenzione grazie a interpretazioni straordinarie, come la registrazione delle fughe di Bach trascritte da Mozart per l’etichetta Stradivarius. Da quel momento, l’ensemble si è esibito nelle radio e nelle sale da concerto di tutta Europa. Nel febbraio del 2020 è uscito per l’etichetta bavarese Solo Musica l’incisione dei Trii per archi 77b e 141b di Max Reger.
Ingresso intero € 10, ridotto € 6. Per informazioni: T. 0577899728, http://www.paesaggimusicalitoscani.it