Responsabile della sezione – che comprende le province di Siena, Arezzo e Grosseto – è la dottoressa Maria Giovinazzo e da ieri ha iniziato la propria attività di sensibilizzazione delle istituzioni e della politica sui problemi e sulle necessità dei pazienti affetti da linfedema in tutti i suoi aspetti, da quello sanitario assistenziale a quello riabilitativo, da quello psicologico e sociale a quello economico e finanziario.
Fra i relatori, il professor Giuseppe Botta direttore della UOSA Flebolinfologia dell’AOUS, nonchè promotore, a cui è andato un ringraziamento particolare, la dottoressa Maria Angela Grassi Pandolfini, referente di SOS Linfedema per la Regione Toscana, la dottoressa Fiorella Mariotti presidente del Circolo culturale Sena Civitas.
Sono intervenuti, oltre a specialisti del settore, il consigliere regionale del PD Simone Bezzini , il candidato della Lega alle elezioni regionali Riccardo Galligani e il consigliere comunale di Sena Civitas Pietro Staderini.
Il linfedema, sia primario che secondario, è una patologia cronica, ingravescente e invalidante, causata da un anomalo ristagno di linfa nei tessuti corporei – più spesso evidente agli arti sia superiori che inferiori – in costante aumento in questi ultimi anni, per gli interventi chirurgici di asportazione dei linfonodi ascellari o inguinali e dei trattamenti radioterapici, cui vengono attualmente sottoposti i pazienti neoplastici.
Ricordiamo la mozione bipartisan presentata in Consiglio Regionale presentata da Simone Bezzini del PD e Jacopo Alberti della Lega. Per il prossimo mandato regionale è stato preso l’impegno da entrambi i candidati presenti (PD e Lega), di presentare alla nuova Giunta una nuova mozione che la impegni a promuovere campagne informative sul tema, a monitorare la diffusione della patologia in Toscana, a rafforzare e implementare le reti di assistenza, a rafforzare il coordinamento delle attività tra Aziende ospedaliere e le Aziende territoriali in modo da garantire una adeguata presa in carico del paziente.
L’impegno per sollecitare la massima attenzione territoriale, è stato preso anche dal consigliere comunale Pietro Staderini del Circolo Sena Civitas.