E’ stata convocata con urgenza per oggi, giovedì 23 luglio l’assemblea dei lavoratori, molto dibattuta nella quale è stata spiegata l’ipotesi di accordo raggiunta e la conseguente approvazione a maggioranza dei partecipanti, quindi si procederà alla firma dell’accordo definitivo”. Così una nota sindacale di Cgil e Cisl.
Vertenza molto difficile – spiegano i sindacati – che si è conclusa per i lavoratori con un accordo incentrato su alcuni punti: 4 giorni medi a settimana di lavoro agile anche cumulabili su base mensile. La disponibilità da parte dell’azienda di ricercare dei locali idonei per un numero ridotto di lavoratori per eventuali riunioni di team ed infine il raggiungimento di un indennità giornaliera quantificato con un importo omnicomprensivo di 15,49 euro nei, nei giorni in cui i lavoratori dovranno recarsi fisicamente nelle nuove sedi di destinazione. Questa indennità sarà riconosciuta per la durata di un anno, a partire dall’1 settembre 2020.
“Rimane naturalmente tutta l’amarezza per la definitiva chiusura della ormai storica sede di Engineering Siena, soprattutto per i disagi che comunque i lavoratori dovranno affrontare. Una ferita per il territorio sia economica che professionale difficile da rimarginare”, ha affermato Jacopo Maccari di Fim Cisl Siena Grosseto.
Per Massimo Onori (Fiom Cgil Siena): “Rimane purtroppo il rammarico per non essere riusciti a far tornare indietro l’azienda e per il fatto che non abbiano voluto riconoscere un adeguato e corretto compenso economico agli enormi disagi e ai costi che dovranno sostenere i lavoratori”.