hanno accertato un episodio di gestione illecita di rifiuti, con riferimento ad un conferimento di rifiuti speciali verso un Centro di recupero e trattamento rifiuti della Val d’Elsa.
In particolare, dal controllo del carico, è emerso che detti rifiuti erano stati identificati con codice CER non corrispondente a quanto trasportato e con veicolo non abilitato per quel tipo di trasporto. I rifiuti scaricati dal cassone del veicolo, infatti, anziché imballaggi misti sono risultati essere sacchi neri dell’immondizia contenenti indumenti usati monouso di sicurezza già utilizzati per la protezione individuale, come guanti in lattice, camici, tute e mascherine, anche visibilmente sporchi di sangue, imballaggi in materiale plastico, rifiuti urbani, una grande quantità di marche auricolari di bestiame, confezioni contenenti parti anatomiche di carne.
Viste le difformità riscontrate, i rifiuti non sono stati accettati dal Centro di Recupero e Trattamento e sono stati ricaricati nel cassone a disposizione dei Carabinieri Forestali per le ulteriori verifiche circa la corretta classificazione.
A conclusione delle successive attività investigative, è emerso che i rifiuti provenivano da un mattatoio della provincia di Grosseto ed erano stati trasportati da una società di intermediazione operante nella stessa provincia.
Per tali fatti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria due soggetti per il reato di gestione illecita di rifiuti. Dalle verifiche ispettive svolte presso il mattatoio, inoltre, è stata rilevata la mancanza di SCIA sanitaria per il deposito e la vendita online di prodotti di origine animale, con conseguente blocco sanitario di tutti i prodotti alimentari rinvenuti.