Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Siena, i poliziotti in borghese della Squadra Mobile, ieri mattina, venerdì 20 marzo, hanno seguito un uomo che si aggirava per le vie del centro storico. Dopo averlo pedinato, intuendo che lo spostamento non fosse giustificato né da motivi di lavoro, né da motivi di salute, né da alcuna necessità, hanno deciso di fermarlo non appena arrivato ai giardini La Lizza per un controllo.
L’uomo, 29enne di origine rumene, prima ha riferito di essere andato alla Posta e subito dopo, incalzato dagli agenti, ha ammesso di essere uscito per fare una passeggiata ed è stato quindi denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 cp).
Dai successivi accertamenti è inoltre emerso che l’uomo si era recato a Siena proveniente da Milano il 12 marzo e non ha comunicato lo spostamento all’Azienda Sanitaria locale né si era messo in isolamento domiciliare fiduciario, contravvenendo alle disposizioni emesse dall’ordinanza della Regione Toscana lo scorso 9 marzo. Rischia ora una denuncia anche per il reato di epidemia colposa.
Una decina di persone sono state, invece, denunciate dai poliziotti delle Volanti della Questura: tutte a gruppetti di tre-quattro persone, otto dei quali stranieri, sono state sorprese mentre erano assembrate nel centro storico, chi a piedi e chi a bordo di un’auto, senza rispettare la normativa prevista.
Le persone fermate si sono giustificate semplicemente con l’esigenza di dover stare insieme fuori dalle proprie abitazioni, evidentemente non rendendosi conto di quanto possa essere pericoloso per la salute pubblica e la sicurezza di tutti.