Fra i partecipanti al tavolo, i rappresentanti delle due principali forze politiche – Lega e Partito Democratico – che si contenderanno il futuro governo della Regione. A Palazzo Patrizi si è discusso giovedì sera del futuro del Policlinico Santa Maria delle Scotte. A organizzare l’incontro, il Circolo Sena Civitas, forza componente la maggioranza di centrodestra del Comune di Siena che, in nome del maggior interesse della città, ha dato voce alla Lega e a Forza Italia, ma anche a chi , pur di diversa ideologia (Partito Comunista, Azione di Calenda etc), condivideva l’interesse di dare rilievo a un tema così importante per la vita dei cittadini. Ha sostenuto l’iniziativa un nutritissimo uditorio variegato, comprendente molti operatori della Sanità e dell’Università e la rappresentanza di molte liste civiche.
Intitolato “In vista delle Regionali: Sanità senese eccellenza o Risorsa?”, il convegno ha evidenziato l’importanza di un’azione di lobby da parte dei senesi per far sì che le risorse stanziate per l’ammodernamento dell’ospedale vengano effettivamente elargite e la necessità che l’Università di Siena recuperi quel suo storico ruolo di guida, aumentando il numero delle eccellenze e definendo al di fuori di ogni dubbio che nell’area Toscana del Sud Est l’alta specialistica è indubbio patrimonio senese.
Queste finalità dovranno essere estese a tutta la città di Siena che non può accettare passiva il perpetuarsi di una stagnazione dell’ospedale che rappresenta per la comunità il più importante volano di sviluppo. I mali attuali della Sanità senese, e le sue peculiarità, sono state ben espresse da due eminenti senesi, il ricercatore e mangia d’oro Emanuele Montomoli ed il cardiochirurgo e passato candidato a sindaco Eugenio Neri. Nella loro visione le tre funzioni in cui si articola la Sanità – assistenza, ricerca e didattica – devono procedere assieme e l’Università è il soggetto necessario per recuperare credibilità e competitività, con l’obbligo anche di promuovere intese feconde fra pubblico e privato.
Il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti ha evidenziato i limiti della riforma regionale del 2015 che, accorpando troppo, ha reso più lontana dai territori la Sanità e reso impossibili le liste di attesa. Come referente del suo partito, sta dando vita a un tavolo sulla Sanità per meglio contendere alle “Sinistre” la guida della Toscana. Il consigliere regionale del Partito Democratico Simone Bezzini ha salutato l’importanza di un confronto fra “diversi” e proposto un Patto che restituisca risorse e ruolo al Policlinico perché esso può apportare benefici all’Università, al settore delle Scienze della Vita, alla Ricerca e all’indotto locale. Il consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti, influenzato, ha fatto pervenire un intervento scritto in cui sancisce l’impegno del proprio partito a far sì che vengano erogate le risorse per l’ammodernamento strutturale e tecnologico del Policlinico.
“Prendersi la responsabilità di avviare un tema così cruciale ed averlo concluso con almeno venti persone che purtroppo hanno dovuto seguirlo in piedi – dice Claudio Marignani del Circolo Sena Civitas – è stata una enorme soddisfazione. Come corollario di questa riuscitissima manifestazione, a livello politico, vorrei sottolineare come il nostro Circolo si sia confermato perno cruciale dell’area civica e punto di riferimento per migliaia di senesi moderati”.
Il Circolo Sena Civitas ha, nell’occasione, diffuso il primo numero del suo nuovo periodico “Sena Civitas News”, diretto da Sergio Manni che si prefigge di raggiungere a ogni edizione quindicimila senesi e ha come obbiettivo, oltre a diffondere notizie sull’attività del Circolo, di offrire uno spazio per approfondire temi connessi all’impegno civico.