Per il quarto anno consecutivo le caratteristiche di qualità del nido d’infanzia “La Locomotiva” hanno permesso di accedere ad importanti risorse erogate dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea (progetto POR Obiettivo “ICO” FSE 2014/2020) finalizzate a migliorare ed a sviluppare servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità. Quindi anche per l’anno educativo 2019/2020 si potrà contare sul contributo della Regione, attraverso risorse comunitarie.
Il Comune di Sarteano ha partecipato all’avviso pubblico regionale per promuovere e sostenere la gestione, diretta ed indiretta, dei servizi educativi rivolti all’infanzia ed ha ottenuto un contributo di 20.027,89 euro che verrà utilizzato a sostegno della spesa complessiva per la gestione della struttura del nido d’infanzia comunale “La Locomotiva”. Unico servizio attivo nel territorio comunale, accoglie fino a 24 bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi e prevede tre fasce orarie di frequenza: 7.30-12.30; 7.30-13.30; 7.30-17.00.
“Regione Toscana e Unione Europea si dimostrano vicine e riconoscono anche quest’anno la qualità dei nostri servizi per l’infanzia, contribuendo in modo sostanziale per mantenerli ai massimi livelli e farli crescere ancora di più – spiegano il sindaco Landi e l’assessore Patanè -. Il Comune di Sarteano – aggiungono – risulta ancora una volta capace di attrarre finanziamenti e rafforzare un fattore decisivo per il futuro dei nostri figli: la qualità dei servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia”.
L’obiettivo generale è quello di sostenere il servizio educativo garantendo l’apertura ordinaria da settembre a giugno e quella dei mesi di luglio e agosto (a richiesta per un minimo di 6 bambini) per realizzare pienamente le opportunità educative che favoriscano, in stretta collaborazione con le famiglie, l’armonico, integrale e pieno sviluppo delle potenzialità delle bambine e dei bambini, oltre che di politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all’inserimento nel mercato del lavoro. Il servizio garantisce la presenza di un coordinatore pedagogico ed è gestito in appalto.
Le rette di compartecipazione per le famiglie sono state mantenute invariate e sono state operate azioni a salvaguardia delle famiglie quali l’applicazione di tariffa unica per il pasto e l’ampliamento delle ore e dei giorni di apertura.