Uno dei primi oneri che gravano su di uno studente fuori sede è la ricerca di un appartamento, ma trovare casa in un’altra città richiede tempo ed energie e spesso capita di affidarsi a quelle che sembrano essere le soluzioni più semplici, come ad esempio annunci online che millantano l’affitto di lussuosi appartamenti in zone centrali a prezzi oggettivamente poco credibili.
Purtroppo, infatti, anche nel settore dell’intermediazione immobiliare il fenomeno dell’abusivismo e delle attività irregolari presenta dimensioni rilevanti, da cui deriva un forte danno sia per i consumatori sia per gli operatori di mercato, che rischiano di vedere screditata la propria competenza e vanificati gli investimenti in formazione professionale.
L’ultimo caso è quello di una studentessa polacca in Eramus all’Università di Siena, che dopo avere trovato una stanza in affitto in città è stata vittima di una truffa, poiché la camera pagata era in realtà già occupata da una famiglia.
La giovane aveva cercato una stanza in affitto su alcuni gruppi “specializzati” su Facebook, mettendo annunci in italiano e inglese. Poche ore dopo a rispondere alla sua richiesta è stata una ragazza, che scrivendo in inglese le ha girato il numero di una proprietaria per contattarla. Successivamente, dopo essersi “accordata” con questa fantomatica locatrice, la studentessa in Erasmus le ha pagato 320 euro per il primo mese e 500 per il deposito, per un totale di ben 820 euro.
La scoperta della truffa è avvenuta appena raggiunta la stanza che avrebbe dovuto occupare, come detto abitata da anni da una famiglia. A quel punto è stato ovviamente inutile provare a ricontattare la falsa proprietaria e dunque è scattata una denuncia alle forze dell’ordine.
“In tempi di crisi è più facile cadere nelle mani di malviventi che speculano sulle necessità altrui – sottolinea il presidente di FIAIP Siena, Francesco La Commare –. Bisogna sempre diffidare dai canali non ufficiali per evitare di rimanere scottati economicamente e moralmente da esperienze del genere. Le truffe online seguono sempre lo stesso iter: l’annuncio di affitto presenta foto molto allettanti di appartamenti in ottime condizioni e il prezzo proposto è fuori mercato, praticamente regalato”.