a bordo di un’auto con una pistola con matricola abrasa e relative munizioni.
L’indagato, che era stato posto agli arresti domiciliari dopo la convalida dell’arresto, è stato in questi giorni monitorato dagli inquirenti che hanno accertato come l’uomo continuasse a tessere rapporti e frequentazioni presso la propria abitazione con personaggi dal marcato profilo deliquanziale mantenendo inoltre un comportamento tracotante tale da ritenere insufficente la misura cautelare adottata.
Per questo motivo, del potenziale pericolo eventuale e considerata la personalità dell’uomo, il GIP del Tribunale di Siena, accogliendo la richiesta del PM titolare delle indagini, ha disposto l’aggravamento della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere.
Il cittadino albanese, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere senese di Santo Spirito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.