Incidente stradale poco dopo le 9 di questa mattina, mercoledì 22 maggio, sulla Siena-Firenze tra Monteriggioni e Badesse in direzione Siena al km 7+600.
Un pullman turistico a due piani proveniente da Montecatini con una 60ina persone a bordo di vari Paesi dell’est Europa (Ucraina, Russia, Armenia, Romania, Kazakistan, Bielorussia, Georgia, Moldavia) è uscito fuori strada ribaltandosi in una scarpata e rimanendo incastrato tra gli alberi che fortunatamente hanno evitato conseguenze che potevano essere ancor più gravi.
La centrale operativa 118 di Siena, subito allertata intorno alle 9, ha inviato sul posto due automediche, l’elisoccorso Pegaso e ambulanze di soccorso. Sul posto sono intervenuti anche Anas, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e Protezione civile. Sul posto è giunto anche il sostituto procuratore di Siena Siro De Flammineis. Molti gli automobilisti che si sono prestati a soccorrere i feriti.
Attorno alle 11 i Vigili del Fuoco hanno estratto le ultime tre persone intrappolate nel mezzo che sono state prese in carico dai sanitari. Poco dopo, quando il pullman è stato tirato su con la gru dei Vigili del Fuoco, è stata ritrovata deceduta la 41enne Elena Urtaeva, guida turistica di nazionalità russa, rimasta sotto al veicolo.
37 il numero totale dei feriti (22 dei quali sono stati trasportati al policlinico Santa Maria alle Scotte dell’Aou Senese e 14 all’ospedale Altavaldelsa di Poggibonsi dell’Ausl Toscana sud est). Dei 22 pazienti arrivati al policlinico di Siena, 7 sono arrivati in codice rosso e le loro condizioni sono stabili, nessuno in pericolo di vita, 8 i codici gialli e 7 i verdi. Il primo paziente è arrivato alle ore 10.01, l’ultimo alle 11.41. Il tavolo operativo dell’unità di crisi, attivato alle ore 9.45 e coordinato dal direttore sanitario Roberto Gusinu, ha monitorato costantemente la situazione, pre-allertando tutte le strutture diagnostiche e le sale operatorie del policlinico Santa Maria alle Scotte, attivando inoltre due tac specifiche per rispondere all’emergenza: 4 le équipe chirurgiche attivate in maniera preventiva, insieme a medici di Pronto Soccorso, interventisti e radiologi. L’unità di crisi è stata chiusa attorno alle ore 13.30, permettendo ai professionisti dell’ospedale di Siena di tornare alle attività ordinaria e programmata.
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La Procura di Siena ha aperto un fascicolo d’indagine a carico dell’autista, S.L., 35enne di Castrovillari (Cosenza), anche titolare dell’azienda di noleggio di autobus per turisti. Gli inquirenti stanno effettuando accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente e la Procura ha affidato un incarico ad un perito per condurre verifiche sul guard-rail e sull’assetto infrastrutturale della superstrada. Il cellulare dell’autista è stato posto sotto sequestro ed è stato acquisito il cronotachigrafo del pullman. Da quanto emerge, la Polizia stradale non avrebbe rilevato segni di frenata. Nella tardissima serata, l’autista è stato arrestato (VAI ALL’ARTICOLO).
“Non escludiamo la distrazione tra le cause dell’incidente – è il commento di Paolo Maria Pomponio, dirigente del Compartimento Polizia stradale per la Toscana – Poteva andare peggio, la vegetazione ha attutito la caduta dell’autobus finito nella scarpata per una decina di metri. In caserma stiamo ascoltando alcuni passeggeri non feriti come testimoni dell’accaduto”.
Nessuno avrebbe visto l’incidente dall’Autopalio. A dare l’allarme sono stati tre boscaioli che stavano lavorando vicino a dove il bus ha terminato la sua corsa.
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La strada è rimasta bloccata in direzione sud con uscita obbligatoria a Monteriggioni e rientro a Badesse e si sono registrate lunghissime code tra Colle Val d’Elsa Sud e Monteriggioni per chi viaggiava in direzione Siena. Poco prima delle 18, l’Anas ha istituito il doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta: la carreggiata in direzione Siena è rimasta chiusa in corrispondenza del tratto dove si è verificato l’incidente ma si circola a doppio senso di marcia sulla quella in direzione Firenze, senza necessità di deviazioni sulla viabilità secondaria.
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