“Il progetto non è solo un modo per valorizzare le acque termali di Chianciano Terme ma vuole, su basi scientifiche, contribuire a porre l’attenzione su diverse patologie che possono essere prevenute facendo uso di acqua con caratteristiche specifiche come la nostra Acqua Santa. In questo caso il percorso –arricchito da fontane per bere acqua e reintegrare durante la camminata – è stato pensato esplicitamente per coloro che sono affetti da diabete ma è fruibile da chiunque, nell’ottica della promozione di stili di vita salutari” ha affermato il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti.
Il progetto nasce da un’idea di Damiano Iulio, che a Chianciano Terme ha promosso la prima concreta realizzazione che cambia in meglio la vita dei diabetici; Iulio ha detto “Sono stato il primo attivista per i diabetici ad aver parlato nella sala stampa della Camera dei Deputati e continuerò a collaborare con le istituzioni parlamentari e locali per nuovi progetti”.
Mauro della Lena, direttore generale di Terme di Chianciano, mette in evidenza la valenza preventiva e curativa della vacanza a Chianciano Terme con un focus sulle azioni dell’acqua termale specifiche per i diabetici. L’ambiente termale favorisce il trattamento di alcune patologie croniche ma soprattutto educa alla prevenzione primaria attraverso l’acquisizione di corretti stili di vita, attraverso la collaborazione con UPMC Intitute for Health Chianciano Terme che è sinonimo di professionalità e garanzia nei risultati.
“Lo Stato deve porre la prevenzione al centro delle sue strategie in quanto unica possibilità di garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari pubblici di fronte al male del secolo, cioè l’esplosione delle malattie non trasmissibili le cui cause principali sono la sedentarietà, la cattiva alimentazione e l’obesità. Il termalismo deve candidarsi come partner privilegiato dello Stato in questa battaglia. Nello specifico, l’Acqua Santa è in grado di interagire con la sintesi di molecole fondamentali per la digestione e la produzione di ormoni deputati al controllo lipidico e glicemico, ha effetti sulla funzionalità epatica e favorisce la detossificazione del fegato grasso; migliora la digestione e spegne le infiammazioni, quindi è di grande utilità anche in caso di diabete.”
“Si tratta di un’idea senz’altro interessante – ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme/Confindustria – nella quale l’interazione tra più soggetti (amministrazione comunale, terme ed altri attrattori del territorio) rende possibile esplicare tutte le potenzialità del sistema. E’ certamente utile, poi, che sia inquadrata in un contesto di validazione scientifica più ampio, anche sotto il profilo della realizzazione di analoghe iniziative riferibili ad altre patologie che possono trarre beneficio dalle cure termali. In questo senso, lo sottoporremo all’attenzione della FoRST, la fondazione per la ricerca scientifica termale che Federterme ha istituito nel 2003, alimentata dal contributo di tutte le terme italiane, per i necessari approfondimenti.”
“Un modello da imitare – ha affermato la senatrice Daniela Sbrollini, co-presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Sport, benessere, salute” -. Non a caso “il cammino dell’acqua” è già riconosciuto “bandiera azzurra” da Anci e Fidal. Questo è lo spirito che vogliamo diffondere con l’attività dell’Intergruppo: promuovere lo sport diffuso per migliorare la salute e prolungare il benessere fisico dei cittadini. Lavoriamo perché faccia scuola in altri comuni italiani”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Alessio Picarella di UPMC Institute for Health Chianciano Terme, il presidente della Associazione di Nordic walking Chianciano Fabrizio Marchi e la chef della Federazione italiana cuochi Rossella Giulianelli che ha portato la sua torta Chianciano, presenti anche Mattia Riccò, imprenditore che lavora ad un progetto sulla bio diversità e l’assessore Pasquale Gerace di Salsomaggiore Terme.