Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Toscana Prevenzione Usura ha approvato ieri sera martedì 26 marzo il bilancio 2018. L’importo delle garanzie rilasciate per agevolare la concessione di finanziamenti bancari in favore di persone, famiglie e piccole imprese che non riescono ad ottenere il credito bancario ordinario ammonta a 8.025.000 euro. Si tratta di denaro destinato alla estinzione di passività pregresse, a fronteggiare spese mediche, spese condominiali, scolastiche, per la riparazione di immobili e altro. I finanziamenti erogati al 31.12.2018 ammontano ad 4.722.000 euro con pratiche ancora all’esame delle banche pari ad 5.185.000 euro.
Nella sua relazione al bilancio il presidente Lelio Grossi ha evidenziato come il peggiorare della situazione economica del paese, oltre a determinare un aumento del numero dei poveri, ha creato e aggravato difficoltà economiche in tante famiglie – in particolare quelle della ex-classe media – che non riescono più a pagare i debiti consapevolmente assunti, e accentuato situazioni di crisi nelle attività artigianali e commerciali.
In particolare tanti piccoli commercianti, anche vista la tendenza attuale che porta spesso ad effettuare acquisti on-line, hanno visto crollare le vendite e sono stati costretti a cessare l’attività, spesso dopo essersi fortemente indebitati (il 25% degli intervenenti del 2018 sono riferibili a crisi d’impresa). Fra le altre motivazioni delle richieste di intervento si rileva la perdita del posto di lavoro (19%), razionamento del credito ordinario (14%), malattie (12%), mentre il sovra indebitamento per uso non corretto del denaro (18%) è inferiore agli anni precedenti.
“La maggior parte dei finanziamenti erogati è costituita da mutui immobiliari così anche quest’anno – continua il presidente – l’intervento della Fondazione ha evitato a molte famiglie di vedere la propria abitazione essere posta all’asta o di cadere nelle mani di profittatori o usurai. Inoltre,con i fondi messi a disposizione della Regione Toscana per il contrasto al disagio sociale, a Siena sono stati erogati 137 microcrediti di solidarietà per un importo di 300.000 euro. La Fondazione – ricorda il presidente Grossi – è l’unico ente in Toscana a gestire i contributi del Fondo per la Prevenzione del Fenomeno dell’Usura del dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dei contributi destinati a tal fine dalla Regione Toscana. Per il totale dei Fondi di garanzia di cui dispone (17.245.000 euro), la Fondazione ha ulteriori ampi spazi di intervento e pertanto invita i soggetti in difficoltà a rivolgersi ai centri di ascolto (www.prevenzioneusuratoscana.it) dove operano volontari con specifiche professionalità disponibili all’ascolto ed alla ricerca delle soluzioni senza alcuna richiesta di commissioni o rimborsi spese”.