“Un mese di stipendio. Questo è quello che è costato in più ad una famiglia di Monteroni a causa degli aumenti delle tasse sulla casa, il progressivo aumento della tariffa dei rifiuti e la nuova rimodulazione del pagamento della mensa scolastica.” Così un intervento di Monteroni Viva, la lista civica a sostegno del candidato a sindaco Massimo Granchi.
“Prendendo ad esempio una famiglia che vive in un appartamento di 90 metri quadri, per la quale non può usufruire della detrazione per abitazione principale e ha due figli che vanno a scuola, l’aumento delle tasse gli ha sottratto in questi 5 anni oltre 1100 euro di reddito, quasi come un mese di stipendio. Circa 600 sono i maggiori costi sostenuti per le imposte sulla casa, 200 quelli sui rifiuti, 400 i maggiori oneri per la mensa considerando solo 2 annualità.
Forse si è portati a credere che i cittadini non si accorgano di questi aumenti, che invece pesano sull’economia delle famiglie, ma invece il malcontento per l’eccessivo carico fiscale è purtroppo sottovalutato.
Noi crediamo che chi vuole amministrare nel vero interesse dei cittadini, deve compiere ogni sforzo per alleggerire il peso del funzionamento della macchina comunale e operare un severo controllo nei confronti delle aziende che erogano servizi al cittadino come acqua e rifiuti.
Tutto questo non è stato fatto, e noi crediamo che la tendenza vada invertita. Affinchè tra 5 anni, i cittadini di Monteroni possano trovarsi in tasca un mese di stipendio in più, invece che un mese in meno.