al documentario ‘Una domenica di fine estate’ realizzato da Sebastian Annoscia nel corso della passata edizione del Bravìo delle Botti. L’occasione è stata quindi un’ottima opportunità di far conoscere ulteriormente Montepulciano e la sua manifestazione più caratteristica nel territorio nazionale grazie al lavoro del giovane regista.
Il Ferrara Film Corto è un festival che si tiene ogni anno nel Comune estense che ha lo scopo di valorizzare l’opera cinematografica breve realizzata da autori indipendenti. A seguito della selezione operata dalla Ferrara Film Commission, sono stati ammessi in concorso 42 corti provenienti da tutta Italia. Il lavoro dedicato al Bravìo ha ricevuto l’attestato di partecipazione a questo importante evento
‘Una domenica di fine estate’ è un docufilm dedicato al Bravìo di Montepulciano, che non si limita a raccontare la gara di agosto ma segue tutte le fasi di preparazione degli spingitori, degli sbandieratori e tamburini, dei costumi, della vita di contrada, cercando di dare voce a quelle persone che rappresentano tutta la comunità e che ogni anno fanno vivere emozioni indescrivibili.
Il docufilm è nato da un’idea di Sebastian Annoscia, giovane regista locale e studente all’Accademia Cinema Toscana di Lucca. Il lavoro presentato a Ferrara è il corto realizzato come trailer del lavoro complessivo che verrà completato nel corso delle prossime edizione del Bravìo delle Botti.
“Il momento più bello è stato quando la proiezione è iniziata, poter condividere la propria idea con gli spettatori, sentire commenti e gli applausi è stato davvero unico. Essere selezionati da un festival nazionale come quello di Ferrara mi rende orgoglioso di poter portare il Bravìo delle Botti e la mia idea di fare cinema in Italia. Un ringraziamento va ai protagonisti del cortometraggio che hanno reso possibile la realizzazione del corto e di avermi dato la possibilità di poter essere al loro fianco durante la faticosa preparazione dell’evento e a tutte le persone che stanno supportando il progetto” è il commento di Sebastian Annoscia.