Un successo che bene fa presagire per il futuro, quello riscontrato al Teatro Mascagni di Chiusi nella serata del 20 dicembre: il pubblico di sala si è ritrovato coinvolto in un uragano di energia musicale generata dal sound degli The Anointed Believers, la band statunitense che ha suonato per due ore tra gli applausi e i balli del teatro di Chiusi. Lo spettacolo è stato parte integrante del programma della rassegna “Toscana Gospel Festival”, la quale toccherà ancora altre 15 città toscane fino al 1 gennaio 2019.
Il nuovo team di lavoro della Fondazione Orizzonti ha accolto la comunità di Chiusi (e non solo) a cinque giorni da Natale, mandando un forte messaggio sul valore profondo dello stare in teatro. «Stiamo perdendo il senso dello stare insieme e il teatro fa sviluppare con forza il senso di comunità» ha detto il sindaco Juri Bettollini, durante il suo intervento di auguri rivolto al pubblico presente «è necessario risvegliare la voglia e la bellezza di stare insieme. Il teatro serve a questo: ritrovare la gioia del sentirsi parte di una comunità».
Dopo lo spettacolo, il pubblico ho potuto incontrare gli artisti, per una foto o un autografo, nel ridotto del teatro, dove era allestito un buffet offerto dalla Fondazione Orizzonti per un brindisi di auguri. Una serata che ben fa sperare, in visione dell’inizio della stagione invernale del Teatro Mascagni il prossimo 18 gennaio con lo spettacolo “Pueblo” di Ascanio Celestini. La programmazione invernale – ha ricordato il sindaco nel suo intervento – prevede anche una parte per i più piccoli e per le famiglie: «dal teatro si riparte anche per educare tutti a riconoscere la verità in mezzo a tante bugie» ha affermato Bettollini nel suo intervento.