L’evento, organizzato dalle Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano in collaborazione con la Soprintendenza di Siena, Arezzo e Grosseto e con l’Ordine degli Architetti di Siena, si è svolto all’interno del Tempio di San Biagio.
I lavori si sono aperti con i saluti delle autorità: il vescovo di Montepulciano Chiusi Pienza monsignor Stefano Manetti, il vice sindaco di Montepulciano Luciano Garosi, la dottoressassa Martini della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, Alessandro Piccardi delle Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano, il vice presidente Ordine Architetti PPC di Siena Nicola Valente.
All’evento sono intervenuti l’architetto Riccardo Pizzinelli, presidente delle Opere Ecclesiastiche Riunite che ha introdotto i lavori con una relazione sulla storia del Monumento, l’architetto Donatella Grifo, funzionario della Soprintendenza delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, che ha parlato dell’importante ruolo del MIBAC nella gestione dei restauri del S. Biagio negli ultimi decenni e il professor Claudio Modena, progettista del recente progetto di miglioramento sismico, ancora in corso di realizzazione.
A seguire il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena ha illustrato le recenti novità legislative in riferimento alla sicurezza antincendio dei Beni Culturali ponendo l’accento sull’importanza dell’aspetto prestazionale nella corretta gestione della prevenzione incendi del patrimonio storico-monumentale.
La seduta pomeridiana si è aperta con una relazione del professor Sergio Lagomarsino che ha illustrato i vari livelli di protezione sismica dei monumenti corredando il tutto con esempi e casi studio.
L’architetto Nicola Valente ha relazionato sull’uso delle nuove tecnologie (HBIM) a servizio dei Beni Culturali. A seguire il presidente dell’ANCE Siena, Andrea Tanzini ha approfondito gli aspetti fiscali riguardanti l’Art Bonus e le possibilità di partenariato pubblico-privato nel settore culturale. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda e un dibattito con domande del pubblico presente.