La Contrada della Tartuca con Andrea Coghe detto Tempesta su Remorex scosso ha vinto il Palio di Siena Straordinario del 20 ottobre 2018 dedicato al Centenario della Prima guerra mondiale, andando così a conquistare il Drappellone realizzato dall’artista torinese Gian Marco Montesano.
La corsa è stata preceduta dall’esibizione del drappello dei Carabinieri a cavallo, dalla Fanfara dei Bersaglieri e dal Corteo storico.
La cronaca
Con il seguente ordine di chiamata tra i canapi: Chiocciola, Giraffa, Selva, Lupa, Torre, Tartuca, Civetta, Drago, Nicchio e Oca di rincorsa; il mossiere Fabio Magni fa uscire per una volta i cavalli dai canapi per tranquillizzarli (come ormai consuetudine) dando così anche il tempo ai fantini di parlare con la rincorsa e fare accordi tra loro (i cosiddetti partiti).
Al secondo allineamento molta confusione tra i canapi con i cavalli fuori posizione e nuovamente il mossiere fa uscire le Contrade.
Terzo allineamento con problemi di allineamento per Civetta e Nicchio mentre l’Oca non entra per l’ottima posizione della Torre sul canape. Il mossiere fa così uscire nuovamente i cavalli dai canapi con Tittia (Nicchio) che continua a parlare con Gingillo (Oca) di rincorsa.
Quarto allineamento: con il Nicchio che tenta di guadagnare continuamente posizioni cercando di piazzarsi accanto alla Torre (chiara la tattica di Tittia, che vuole scendere verso il centro affiancando la Torre, e Gingillo che aspetta che il Nicchio metta in difficoltà la Torre) entra l’Oca ma Magni annulla la mossa per alcuni cavalli fuori posto.
Al quinto allineamento, dopo una quarantina di minuti dall’uscita dei cavalli dall’entrone, nuovamente mossa invalidata a causa di una forzatura del Nicchio.
Al sesto tentativo entra finalmente l’Oca, mossa valida, e ottimo lo spunto al via di Chiocciola, Giraffa, Selva e Lupa. Chiocciola prima a San Martino seguita da Giraffa, Selva e Civetta, mentre cadono i fantini di Lupa, Oca e Torre. Continua in testa la Chiocciola davanti a Giraffa e Civetta, con la Civetta che passa prima al bandierino ma va a sbattere sui materassi rimanendo in piedi al secondo San Martino. Prende così la testa la Tartuca e poi cadono al Casato i fantino e cavallo della Giraffa, ed i fantini di Chiocciola e della stessa Tartuca. Cade anche il fantino del Drago al terzo San Martino. Rimane in sella davanti solo Tittia nel Nicchio ma va a vincere la Tartuca con Remorex scosso davanti proprio al Nicchio.
(contrada, nome cavallo, manto, sesso, età, proprietario;
nome fantino, soprannome)
LINK alla presentazione del Drappellone realizzato da Gian Marco Montesano
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