notando che il titolare della stazione di servizio era impegnato a servire altri clienti, un uomo ha messo in moto la propria autovettura e se ne è andato senza pagare.
Le urla del tirolare del distributore non hanno prodotto ovviamente nessun effetto. Quasi tutti i distributori sono però dotati di telecamere che in questo caso hanno funzionato molto bene. Così, dopo aver ricevuto una denuncia-querela per il furto del carburante, anche se ci troviamo al limite con l’appropriazione indebita, i Carabinieri di Sovicille hanno acquisito e visionato i filmati del circuito interno di videosorveglianza.
È così che hanno potuto individuare con certezza modello e targa della macchina e l’atteggiamento furtivo del cliente che a più riprese aveva guardato in direzione del benzinaio, in maniera da individuare il momento giusto per potersi rapidamente eclissare. Non si era trattato quindi senza dubbio di un momento di distrazione ma di un atto premeditato.
In breve tempo il fuggitivo è stato identificato dai militari. Si tratta di un giovane ingegnere senese incensurato che lavora fuori città. L’auto era quella della moglie che però non era presente al fatto. L’uomo sostiene di esser stato vittima di un attimo di distrazione, ma il video racconta un’altra storia.