Così l’inizio di un intervento di Pietro Staderini di Sena Civitas-MCS/SPQS.
“La Commissione Sport insediata, la previsione di Siena Città Europea dello Sport 2021, i diversi atleti che si allenano nelle strutture cittadine, ultimamente distintisi ai vari livelli su più discipline sportive, non possono che creare il momento migliore per iniziare a fare sul serio in tema di sport: a proporre e a mettere in pratica le “idee e le best pratices del mondo sportivo cittadino”.
A prescindere dalle iniziative, dagli eventi o progetti previsti nel dossier di candidatura e dalle attività che saranno promosse, è necessario avere un approccio allo sport che tenda a un’impostazione di vita che cambi il cammino e il ben-essere della collettività.
In coerenza anche con le linee programmatiche per la “Famiglia, welfare e sussidiarietà” dell’assessorato Servizi Sociali e Sanitari, dove il benessere fisico e mentale devono portare, tra l’altro, a una “cultura delle attività sportive e motorie utili a uno sviluppo psicofisico adeguato, sia in età giovanile che per un invecchiamento attivo”, occorre la costruzione di un percorso condiviso che porti a una sensibilizzazione culturale allo sport e a una vita e-ducata al movimento fisico e alla pratica sportiva.
Dobbiamo quindi promuovere un dibattito a tutti i livelli e con tutti gli attori interessati (enti, associazioni sportive, istituzioni scolastiche e socio-sanitarie, ecc) per incoraggiare e diffondere tale tipo di impostazione.
Necessaria a questa fase sarà una vision e una sensibilità particolare da parte dell’Amministrazione con un input strategico-politico sul tema dello sport in tutte le sue sfaccettature.
La proposta da sviluppare in sinergia con i vari soggetti attivi sul territorio, non deve consistere solo in eventi, progetti e programmi. Per vincere la sfida dovremmo dare un carattere distintivo alla nostra attività: un’impostazione culturale diversa e pro-attiva verso lo sport. Lo stile di vita “sportivo” dovrà essere una forma mentis e un modus vivendi la quotidianità.
E-ducare a ragionare sportiva-mente e impostare l’attività amministrativa in quest’ottica, coerenti con ciò che ci vogliamo prefiggere, sarà a carta vincente.
Azioni conseguenti a questa impostazione saranno le corrette manutenzioni delle nostre infrastrutture sportive e le relative giuste gestioni.
L’invito da rivolgere all’Amministrazione è quello di favorire un confronto con tutte le realtà sportive senesi e con tutti gli interessati affinché nasca una visione che porti la nostra collettività dagli eventi sportivi alla cultura sportiva.”