Dialoga con l’autore, il presidente dell’AC Amiata, Claudio Zilianti.
“Quella che state per leggere è una di quelle storie che non ha i requisiti richiesti per essere una storia di calcio. E infatti lo è solo marginalmente. Imparerete ad affezionarvi ad ogni personaggio come in un film che vi strattona prima e commuove poi. Fino a che dovrete fare i conti con lui, il Dottore.” Le parole sono state prese direttamente dalla Prefazione di Federico Buffa che introduce il libro, ed il Dottore menzionato è Socrates: il grande giocatore che agli inizi degli anni 80, insieme al suo Corinthians di San Paolo, dette vita alla celebre “Democracia Corinthiana” risvegliando proprio grazie ad una squadra di calcio gli animi del popolo da troppo tempo assopiti ed annichiliti dal regime dei militari. Sarà la figura carismatica del campione, saranno le tematiche del romanzo (Libertà, Democrazia, Valori) trattate con freschezza, saranno anche i personaggi che via via si susseguono nelle pagine, i quali ognuno di loro, a suo modo, porterà il suo piccolo contributo alla vittoria finale, a decretare il successo di questo romanzo ormai diventato un piccolo cult dello scrittore-autore senese Riccardo Lorenzetti. Il protagonista della storia è poi in realtà “Il Cardellino”, un giornaletto semiclandestino di San Paolo che avverte “Il Vento della Storia” e si fa portavoce dei grandi ideali che portaranno il Brasile alla Libertà. Tutto questo, cominciando dallo spogliatoio di una squadra di calcio. Dove tutto veniva deciso per votazione, ed il voto del presidente aveva lo stesso valore dell’ultimo dei magazzinieri”.