Questo l’inizio di un intervento di Nero su Bianco.
“Il suo appiglio per liquidare e negare le difficoltà che ormai da tempo la comunità senese deve affrontare è la notizia del quarto posto occupato da Siena nella classifica dei redditi medi procapite dei comuni della Toscana.
Se mai ce ne fosse bisogno questa è un’altra conferma di come Valentini non conosca a fondo la città, La sua è una lettura dalle finestre di Piazza del Campo, una visione d’ufficio, dall’alto, che non entra nel tessuto storico e sociale senese.
Evidentemente non sa che oggi la maggior parte dei senesi abita nei comuni limitrofi, specie famiglie giovani ed a basso reddito, per l’ancora alto costo delle case in città e la pressione fiscale ai massimi di legge. Quindi quelle famiglie contribuiscono ad abbassare la media dei comuni dove risiedono e non incidono sulla media di Siena. Inoltre non tiene conto di una popolazione ancora nutrita di pensionati del Monte dei Paschi con alto livello di reddito, che invece contribuisce ad alzare la media. Se in una stanza della casa si muore di caldo e in un’altra si gela, non si può dire che in quella casa c’è un clima ideale!
E’ questa la conoscenza che dopo cinque anni da amministratore Valentini ha della nostra comunità?”
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Bruno Valentini
2 aprile alle ore 0:32 •
“Nel dare la buonanotte a tutti, consegno alla riflessione collettiva una statistica interessante, ripresa dalla Repubblica online di oggi. L’ analisi è nazionale, ma la circoscrivo alla Toscana. Questi dati si riferiscono alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017 (quindi redditi prodotti nel 2016). Ebbene il Comune di Siena mantiene la sua storica quarta posizione in Toscana, dopo Lajatico (“effetto Bocelli”), Forte dei Marmi e Fiesole. Diciamo che fra i Comuni “normali” (ovvero senza l’effetto di residenti particolari) Siena è stabilmente il Comune col reddito medio più alto in regione. C’è ancora da fare molto, sia per distribuire meglio il reddito che per creare lavoro in prospettiva, ma la falsa rappresentazione della città “distrutta” possiamo metterla da parte”.