Testimonial d’eccezione Maximilian Sciandri, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 e più volte vincitore di tappa nel Giro d’Italia e oggi direttore sportivo del BMC Racing Team, che prenderà parte a Strade Bianche con campioni del calibro del campione olimpico Greg Van Avermaet, che ha incantato i ragazzi con la sua storia di atleta partito sui pedali di una “Graziella” e cresciuto fino ai massimi livelli grazie alla costanza e al sacrificio del giorno dopo giorno.
“Se volete raggiungere i vostri obiettivi, non dovete rifuggire dalla perseveranza e dalla fedeltà al vostro impegno”: questo il messaggio che Sciandri ha trasmesso al pubblico dei giovani uditori, che lo hanno poi tempestato di domande. Il campione ha quindi illustrato l’importanza di una corsa come “Strade Bianche”: “In Italia forse non abbiamo idea – ha sottolineato – di quale sia l’attenzione e l’interesse con cui il mondo segue questa gara: non è solamente la passione sportiva a tenere tanta gente dei più svariati paesi incollati allo schermo, ma anche il fascino dei luoghi attraversati: un paesaggio stupendo dal primo all’ultimo chilometro”.
All’incontro hanno presenziato il dirigente scolastico Sandro Marsibilio, che ha accolto ben volentieri la proposta dell’incontro, una delegazione del Gruppo Ciclistico Val di Merse e il sindaco Giuseppe Gugliotti. “Stiamo puntando da qualche anno su Strade Bianche – ha detto Gugliotti – come straordinaria occasione di promozione di un territorio non solamente bellissimo ma anche particolarmente vocato allo sport all’aria aperta. Il Gruppo Ciclistico Val di Merse, in tal senso, sta svolgendo un lavoro egregio: sua è l’idea dell’apposizione dei cippi che segnano l’apertura dei vari tratti sterrati, posizionati, da quest’anno, lungo tutto il tragitto; così come del Gruppo è la grande collaborazione all’organizzazione di iniziative tese a legare in maniera sempre più stretta Strade Bianche alle terre di Siena, perché Strade Bianche è qui e non potrebbe essere altrove: un’esperienza unica come unico è il nostro ambiente”.
Jacopo Ruotolo, del Gruppo Ciclistico Val di Merse aggiunge: “E’ un piacere e un grande onore poter lavorare insieme alle Istituzioni e ad un’amministrazione come quella di Sovicille, che nel corso degli ultimi due anni ha innescato, proprio sull’evento Strade Bianche, una serie di sinergie virtuose che restituiscono a territori ‘minori’ come il nostro un ruolo da protagonisti nel panorama del grande ciclismo contemporaneo”.