dall’accusa di ostacolo alla vigilanza per la ristrutturazione del derivato Alexandria.
In primo grado, con sentenza emessa il 31 ottobre 2014 dal Tribunale di Siena, Giuseppe Mussari era stato condannato per concorso in ostacolo alla vigilanza a 3 anni e 6 mesi di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Stessa pena era stata inflitta a Vigni e Baldassarri.