Insieme al primo cittadino, in trasferta a rappresentare le produzioni di qualità del Chianti storico sono intervenuti i titolari di 3 aziende: Cipressi in Chianti, di Radda in Chianti, che si occupa di valorizzazione del suino di cinta senese; l’azienda di Duccio Fontani di Castellina in Chianti, specializzata in erbe aromatiche; e l’azienda di Andrea Rossi a Casanova di Bricciano nel comune di Gaiole in Chianti. Andrea ha rilevato l’azienda agricola del nonno occupandosi di coltivazione e vinificazione del Sangiovese in purezza.
“La nostra presenza al Rural Festival in provincia di Parma – spiega il sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini – è un’anticipazione del Rural festival Toscana, che si svolgerà, dopo il successo della scorsa edizione, di nuovo a Gaiole il 16 e 17 settembre. Rural Festival è un’esperienza unica nel suo genere in Italia, per la salvaguardia delle biodiversità locali che rischiano l’estinzione. Fanno parte del progetto una quarantina di allevatori e agricoltori tosco-emiliani custodi di questa ricchezza. Quello tra Gaiole e Lesignano dei Bagni, ovvero tra l’Emilia Romagna e la Toscana, è un connubio eccezionale di sapori autentici e produzioni di qualità come il prosciutto di Parma che si abbina benissimo ai vini del Chianti. Con Rural Festival la volontà delle Istituzioni locali è quella di superare le frontiere e i campanili e di fare squadra, per promuovere insieme le nostre eccellenze nel mondo. Un progetto che si inserisce bene nella più ampia strategia di tutela e valorizzazione delle biodiversità portata avanti dal Comune di Gaiole in Chianti.”
“Mi piace ricordare che Andrea Rossi è una giovane new entry della rete rural – prosegue il sindaco Michele Pescini –. E questo è molto interessante: tra i nostri obiettivi, infatti, vi è anche quello di far crescere la rete, aumentando la ricettività del territorio. Al Rural Festival Toscana di Gaiole oltre alle aziende del territorio saranno presenti produttori e custodi della biodiversità toscana provenienti dai territori di Lucca, Arezzo, Massa, Grosseto e Firenze e dall’Emilia Romagna. Agli stand gastronomici sarà possibile conoscere e assaggiare prodotti di alta qualità della tradizione toscana ed emiliana. Una manifestazione che cresce e che sta creando una filiera economica importante.”