Così un intervento congiunto di L’Alternativa-Impegno per Siena-Uniti per Siena.
“Abbiamo letto che l’acqua dell’invaso di Montedoglio, sull’Appennino aretino, sta prendendo solo la strada della Valdichiana, terra che ne ha certamente bisogno, ma… e Siena? Bene ha fatto l’ex assessore Pierpaolo Fiorenzani, al quale va dato atto di essersi a suo tempo battuto per completare il cosiddetto “anello senese”, a ricordare che la Regione Toscana aveva stanziato decine di milioni di euro, a fronte di un accordo con sedici comuni della provincia di Siena, che avevano come capofila proprio la nostra città. Il nostro Comune dovrebbe quindi farsi sentire, presso la Regione, per sollecitare il mantenimento degli impegni presi.
Non si dimentichi, poi, che con i soldi della Fondazione Monte dei Paschi era stato raddoppiato il serbatoio di Montarioso, proprio per accogliere l’acqua di Montedoglio, che avrebbe dovuto arrivare dallo “snodo” di Rapolano. Insomma, se una prolungata siccità basta a dimostrare che il nostro sistema di approvvigionamento idrico ha dei limiti, bisogna programmare per il futuro, e l’acqua di Montedoglio è necessaria”.