E’ questo l’inizio di un intervento di Uniti per Siena.
“È però necessario domandarsi come siamo arrivati a questi lavori – prosegue l’associazione -, fatti a ridosso della scadenza elettorale del 2018, quando si sa bene che il lastricato della via è stato lasciato per anni in balìa di se stesso a causa della mancanza di una benché minima manutenzione ordinaria. Spariti quasi del tutto gli “scalpellini”, infatti, a Siena della pietra serena sembra non preoccuparsi più nessuno, tra pietre sconnesse e toppe di asfalto, a dimostrazione della sciatteria politico-amministrativa nella quale gli anni del “decennio della vergogna”, con la sua appendice valentiniana, ci hanno trascinato.
Approfittiamo di questa occasione – conclude Uniti per Siena – per invitare tutti i cittadini senesi, in questi mesi di chiusura, a non farsi impressionare dai lavori in via Montanini ed a far sentire alle aziende della zona la loro vicinanza, soprattutto quando saremo vicino ai periodi delle festività natalizie”.