Nei giorni scorsi abbiamo commentato le varie prove mettendo in risalto alcuni aspetti fondamentali. Adesso, a poche ore dalla Carriera, andiamo ad individuare le nostre favorite, le possibili sorprese e le incognite di questo Palio di agosto 2017.
FAVORITE
ISTRICE: Strategicamente è la favorita della Carriera. Tittia ha messo al posto giusto tutte le sue pedine e questa sera cercherà di tornare alla vittoria a due anni di distanza dall’ultima volta. La presenza della Lupa, però, rende le cose molto più complicate. Riuscirà l’Atzeni a liberarsi della marcatura di Carburo?
VALDIMONTONE: E’ in una situazione ideale, senza la rivale, senza pressioni e con la possibilità, per Scompiglio, di entrare di diritto nella storia del Palio. Sarbana ha già dimostrato le sue qualità in partenza, in un binomio pefertto con un partente come Bartoletti. Le varie rivalità in campo, inoltre, sembrano favorire la contrada dei Servi.
TORRE: In questi giorni Brio è rimasto un po’ nascosto. E’ sempre partito dalla seconda fila, cercando di non stressare troppo Polonski, il cavallo che, non dimentichiamo, detiene il record della pista. Le qualità per fare un gran Palio ci sono tutte, dipenderà molto dalla strategia di Oca e Onda che non vorranno ripetere gli errori del 2015.
OUTSIDERS
AQUILA: Gingillo ha tanto da dimostrare in questo Palio, a se’ stesso e a chi a luglio ha deciso di lasciarlo a piedi. Rocco Ro è un cavallo potente, ma di non facile gestione. L’Aquila però può giostrare in solitudine una corsa dove non ha niente da perdere, con altre favorite, ma nella quale può recitare il ruolo di primissima outsider.
CHIOCCIOLA: Vedi sopra per quanto riguarda la seconda parte del ragionamento. Niente da perdere e situazione ideale anche per la contrada di San Marco. L’accoppiata è cresciuta nei 4 giorni: Turbine ha voglia di fare e Solu Tue Due sembra maturato rispetto a luglio. La Chiocciola può essere una sorpresa di questa Carriera.
OCA: La strategia di Fontebranda appare fin troppo chiara: impedire la vittoria alla Torre. Renalzos, però, ha dimostrato di saper galoppare forte ed anche Bighino sembra aver instaurato un buon feeling con il cavallo. La mossa sarà determinante, con l’Oca che potrebbe anche ritrovarsi nel gruppo di testa al primo San Martino. In quel caso staremo a vedere…
INCOGNITE
ONDA: Nei 4 giorni non abbiamo notato un grande avanzamento dell’accoppiata di Malborghetto. Il cavallo lo conosciamo bene, mentre sarà interessante capire la strategia della contrada, con Brigante che potrebbe essere chiamato a fare da spalla a qualcun altro più che fermare la Torre, compito questo destinato all’Oca.
SELVA: E’ stata la contrada che nei giorni scorsi ha provato di più. Tempesta ha impegnato il proprio cavallo ed ha una nuova occasione dopo quella di luglio. Oggettivamente, però, in un Palio così pieno di big, non crediamo che la Selva possa ambire alla vittoria. Potrebbe invece mettersi in mostra, questo sicuramente si.
LUPA: Impedire all’Istrice di vincere il Palio: è questo l’unico e dichiarato obiettivo della contrada di Vallerozzi, pur avendo avuto in sorte un cavallo potente e molto ambito. L’urto al colonnino durante la quarta prova, inoltre, non ha aiutato. Vedremo stasera come Carburo cercherà di ostacolare Tittia ad un anno esatto di distanza dall’ultima volta.
BRUCO: Ci è sembrata l’accoppiata più in difficoltà durante le prove. Le intemperanze di S’othieresu non sono passate inosservate, così come le difficoltà di Trecciolino nel tenere questo soggetto esordiente a contatto con il canape. Non sarà un Palio semplice per il Bruco, ma senza niente da perdere e tutto da guadagnare…
LINK alla scheda realizzata dal Comune di Siena con tutte le accoppiate ed i dettagli di cavalli e fantini
Foto di Alessia Bruchi
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