La prognosi per il 51enne Alessandro Martini, sposato e padre di due figli, resta ancora riservata. Il coltello impugnato dal 19enne ivoriano ha infatti prodotto ferite profonde, una delle quali ha interessato un polmone.
All’ospedale di Siena, piantonato in stato di fermo, rimane anche l’accoltellatore, ferito a una gamba dal colpo di pistola sparato da un carabiniere nel tentativo di bloccarlo.
Il 19enne era stato in precedenza allontanato dal centro di accoglienza di Santa Colomba perché considerato elemento di disturbo. Un soggetto problematico, con difficoltà legate all’alcol e noto ai gestori dei programmi di accoglienza e alle forze dell’ordine per intemperanze.
A causa di questi fatti, gli era stato revocato revocato lo status di richiedente asilo e il 19enne senza fissa dimora, era in attesa di essere espulso dal nostro Paese Il 18 luglio scorso il 19enne era stato arrestato alla stazione di Poggibonsi dalla polizia ferroviaria per aver tirato un pugno a un controllore che gli aveva chiesto il biglietto causandogli un trauma commotivo.