Il primo decreta l’aumento del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena ‘per un importo pari a euro 4.472.909.844,60 mediante l’emissione di n. 517.099.404 azioni ordinarie’.
Il primo decreto del Mef applica il burden sharing, come previsto sulle emissioni subordinate del Monte dei Paschi, e consente di apportare alla banca un aumento di capitale appunto da 4,47 miliardi che si aggiunge ai 3,85 miliardi sottoscritti dal Tesoro. Il decreto fissa a 8,65 euro il prezzo delle azioni di nuova emissione da attribuire ai bondholder nell’ambito della conversione dei titoli subordinati. La conversione riguarda quattro emissioni di classe1 e sette di classe 2.
Dal testo del decreto si chiarisce che la conversione riguarda anche l’emissione Fresh 2003 che non e’ un subordinato emesso dal Monte dei Paschi. L’ammontare nominale in circolazione di quell’emissione e’ di 29 milioni. Il decreto indica quindi 4.472.909.844,60 euro per l’aumento tramite burden sharing, ammontare superiore di circa 170 milioni rispetto a quanto indicato dalla Banca (4,3 miliardi) lo scorso 5 luglio in occasione della presentazione al mercato del piano di ristrutturazione. Il decreto del Mef indica quindi il numero di azioni che andranno ai sottoscrittori del prestito subordinato destinato al retail che nel 2008 contribui’ con 2 miliardi a finanziare l’acquisto di Antonveneta. Ai detentori del bond retail andranno oltre 249 milioni di azioni. I risparmiatori potranno poi scambiarli con bond senior del Monte dei Paschi scadenza maggio 18. Un’offerta di ristoro, quest’ultima, del valore di 1,5 miliardi.