Il rinvio, al momento senza una data, è legato alla necessità di attendere la pubblicazione dei due decreti ministeriali che daranno il via alla ricapitalizzazione dell’istituto senese per complessivi 8,1 miliardi di euro, di cui 3,9 miliardi a carico dello Stato e la restante parte attraverso la conversione in azioni di obbligazioni subordinate.
I decreti, firmati dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, sono all’esame della Corte dei Conti per la registrazione dopodiché verranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale.