Da non perdere sabato 22 luglio, al festival Bluetrusco di Murlo lo spettacolo teatrale (ore 21,45, ingresso gratuito) “Sogno di una notte di mezza estate” liberamente ispirato a Giovanni Boccaccio e a William Shakespeare, di Alessandro Calonaci, con la Compagnia Mald’Estro. In apparenza, un appuntamento, per quanto ricco di divertimento, “fuori tema” del festival. Ma non è così. Bluetrusco cerca di tradurre in chiave contemporanea la cultura etrusca, non essendoci tracce tangibili di letteratura o musica, valorizzando il legame territoriale e le tradizioni locali. E qui rientra un capolavoro, del quale Calonaci esalta la parte comica: Shakespeare rubò a piene mani da Boccaccio e Bandello, e per il “Sogno” si ispirò a tutta quella novellistica toscana che trattava di spiriti, fate e streghe. La versione che Alessandro Calonaci mette in scena parte esattamente da lì: dalla tradizione contadina (a sua volta con radici etrusche?) con le sue storie e i suoi canti dei “maggi”, facendola incontrare con le novelle di Giovanni Boccaccio. Ed ecco spiegato il legame con le radici più profonde della Toscana, di quella che è considerata la “commedia perfetta” per le sue geometrie interne e per il grande equilibrio tra realtà e finzione, che segna addirittura l’inizio della comicità contemporanea.
La giornata di sabato comincia presto (ore 9.00) con una visita guidata agli scavi e una ricca colazione al ritorno. Nel pomeriggio (ore 19 si parla degli Etruschi del Po con Maurizio Harari (docente di Etruscologia all’Università di Pavia). A seguire (ore 20), degustazioni in piazza.
Domenica 23 altro appuntamento del mattino, ancora più originale (ore 9), con le “Classiche colazioni”. Concerto di musica da camera dal vivo e prodotti del territorio. Il duo “Voce viola” (soprano: Serena Saccardi; viola: Giulia Guerrini) eseguirà un repertorio straordinario, che spazia da Mozart a Puccini, da Edith Piaf a Enrico Morricone. A Seguire (ore 10) un laboratorio sul telaio etrusco a cura di Giulia Ciuoli (durate 3 ore). Nel pomeriggio si parlerà di Arezzo, la città di Mecenate, con Maria Gatto (direttrice del Museo archeologico nazionale di Arezzo). Dopo la cena, un recital di musica e poesia in esclusiva per Bluetrusco, dal titolo “Gli Etruschi non se ne sono mai andati”, con il cantautore Nicola Costanti (premiato due volte al “Tenco”) e il poeta-giornalista Marco Brogi. Il duo propone un viaggio intorno alla bellezza e al mondo degli Etruschi. Per l’occasione verrà presentata la canzone che dà il tiolo allo spettacolo, nella quale si gioca sulla presenza ancora attuale della cultura, della storia e persino dei tratti somatici dell’antico popolo. È uno spettacolo in cui si alternano lirismo e ironia, con un excursus poetico su tutto ciò che rende unica questa terra. Ci saranno aforismi dedicati al vino, che per gli Etruschi non era una semplice bevanda ma uno stile di vita e un modo di stare insieme.