• SIENA
  • PROVINCIA
  • TOSCANA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • ARTE E CULTURA
  • EVENTI E SPETTACOLI
  • SPORT
    • CALCIO
    • BASKET
    • VOLLEY
    • ALTRE DI SPORT
  • AMBIENTE ed ENERGIA
  • AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA
  • LAVORO e FORMAZIONE
  • SALUTE e BENESSERE
  • SCIENZA e RICERCA
  • SCUOLA e UNIVERSITA’
  • TURISMO
  • PALIO e CONTRADE
    • PALIO
    • AQULA
    • BRUCO
    • CHIOCCIOLA
    • CIVETTA
    • DRAGO
    • GIRAFFA
    • ISTRICE
    • LEOCORNO
    • LUPA
    • NICCHIO
    • OCA
    • ONDA
    • PANTERA
    • SELVA
    • TARTUCA
    • TORRE
    • VALDIMONTONE
Facebook Twitter WhatsApp Telegram Instagram
ULTIME NOTIZIE
  • Apot sezione di Siena, a Fuori di Taste incontro per raccontare e degustare eccellenze e differenze degli oli toscani
  • Monteriggioni, nuovo regolamento edilizio: un passo in avanti per gli uffici e l’utenza esterna
  • Lotta allo spreco alimentare: l’impegno di Unicoop Firenze
  • Contrada dell’Onda, notizie e prossimi appuntamenti
  • Farmacie di turno a Siena e provincia
  • Meteo: il tempo oggi a Siena e in Toscana
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Valdichiana – Sinalunga
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Senese
  • Riunione in Prefettura a Siena per la gestione dei flussi turistici sull’Amiata
  • Offerte di lavoro: Centro per l’Impiego zona Amiata
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
sabato, 4 Febbraio 2023
Siena FreeSiena Free
MENU
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
Siena FreeSiena Free
AMBIENTE ed ENERGIA

Crisi idrica: il dibattito in Consiglio regionale

12 Luglio 20174 minuti di lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

siccita-campoGiacomo Giannarelli (M5S) ha definito i dati della comunicazione dell’assessore Fratoni “allarmanti”, dato che “riguardano un terzo della popolazione toscana”. Giannarelli ha sottolineato come il lavoro della commissione Costa “sia stato fallimentare, visto che sono state dimenticate le grandi opere veramente utili, come il recupero delle sorgenti e la realizzazione di invasi”. Il consigliere ha ricordato come sia necessario, per fronteggiare la crisi sulla costa, aumentare la capacità di emungimento dei pozzi di Steccaia e sollecitare Solvay all’ottemperanza del finanziamento di 4 milioni e 650 mila euro ad Asa.

Roberto Salvini (Lega nord) ha sottolineato come nella comunicazione sia stato trascurato un aspetto, quello dell’inquinamento delle acque. “A causa della scarsità l’acqua risulta più contaminata – ha spiegato –, Arpat sostiene che molte acque superficiali sono imbevibili e anche inutilizzabili per allevamento e agricoltura”. Per il consigliere, anche per far fronte all’impatto turistico che è vitale per la nostra economia, si devono realizzare nuovi invasi molto alti.

Secondo Tommaso Fattori (Sì-Toscana a Sinistra), “la carenza di risorsa idrica sta diventando strutturale, e per questo occorrono risposte altrettanto strutturali e strutturate”. A causa dei cambiamenti climatici ci sono problemi per la ricarica delle falde, perché la siccità si alterna a bombe d’acqua, e conseguentemente problemi di inquinamento. Per Fattori bisogna mettere in campo azioni come la riduzione dell’uso dei pesticidi, “indirizzando sempre più l’agricoltura toscana verso sistemi biologici”, maggiori controlli sulla qualità dell’acqua erogata, l’individuazione e la protezione delle aree di ricarica delle falde idro-potabili.

Monica Pecori (Gruppo misto-Tpt) ha posto l’accento “sul livello di perdite delle condutture, che si aggira sul 40 per cento e che non viene preso in considerazione”, oltre che sull’inquinamento delle acque, determinato spesso dall’uso delle falde per attività industriali come la geotermia o, in Val di Cecina, la Solvay. “Sarebbe ora – ha aggiunto – che la Solvay lasciasse l’utilizzo delle acque di falda ai cittadini e realizzasse un dissalatore per le sue necessità”.

Stefano Baccelli (Pd) ha osservato che “non si può caricare di aspettative eccessive una comunicazione che è sulla crisi idrica, e non sullo stato delle acque in Toscana”. Per Baccelli l’assessorato si è mosso bene e prontamente per contrastare la crisi, e “non ci sono dati da cui si può desumere che la Toscana sia vittima di una siccità crescente, ma solo di crisi periodiche”. “La crisi idropotabile – ha aggiunto – interessa un settore limitato della Toscana, mentre i dati disastrosi sono quelli che riguardano l’agricoltura. Per questo lo stato di emergenza deve essere un obiettivo condiviso”.

L’assessore all’Ambiente Federica Fratoni ha replicato ad alcune osservazioni giunte dai consiglieri, in particolare da Giannarelli, precisando che la Regione si è già espressa chiaramente per utilizzare ai soli fini idropotabili i pozzi situati in località Steccaia e che, per quanto riguarda la Solvay, sono in corso incontri per ottenere il contributo dall’azienda.

Infine, l’intervento del presidente della Giunta regionale Enrico Rossi.

“Il tema delle crisi idriche deve stare in cima alle preoccupazioni del sistema toscano – ha detto il presidente –, perché i cambiamenti climatici hanno determinato l’alternarsi di periodi di siccità a periodi con bombe d’acqua, e con questo dobbiamo fare i conti. Sono orgoglioso della legge regionale, approvata nella scorsa legislatura, che ha consentito un governo sinergico con i sindaci attraverso l’Autorità idrica toscana. La legge è chiara: consegna alla Regione Toscana la programmazione degli interventi straordinari, e questo ci ha consentito di poter limitare le emergenze”. Le emergenze attuali riguardano l’Elba e la fascia costiera mentre, ha proseguito Rossi, “gli interventi fatti a seguito delle crisi precedenti hanno messo in sicurezza molte zone della nostra regione, a partire da Pisa e Prato. Nel 2012 abbiamo speso 30 milioni di euro che oggi hanno evitato la crisi nella Toscana centrale”. Adesso la Regione manderà a Roma l’elenco delle opere prioritarie per garantire l’approvvigionamento idrico. Il presidente ha ricordato che all’Elba, oltre alla realizzazione urgente di nuovi pozzi, andrà in appalto a settembre la realizzazione di un nuovo dissalatore. “La situazione rimane invece drammatica in agricoltura – ha aggiunto –. La siccità è causa di abbandono da parte degli agricoltori, e questo finisce per distruggere e sconvolgere il nostro paesaggio, a cui teniamo tanto”. Tra gli interventi in corso per ridurre i problemi ci sono il raddoppio della potenzialità della diga di Montedoglio e la nuova presa in carico dell’ipotesi di realizzazione della diga del Merse, dopo una valutazione ambientale negativa per problemi di nidi di uccellini, così come studi per risolvere la carenza in Val di Cornia e in Val di Cecina. Infine, ha detto Rossi, “la Toscana ha 4mila invasi privati. Dobbiamo trovare il modo di chiedere la riattivazione di quelli utili”.

Condividi: Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn
Articolo precedenteL’assemblea dei soci di Siena Parcheggi ha approvato il bilancio riferito al 2016
Articolo successivo Cenni (Pd): ”Bene l’operazione della GDF a tutela della parte sana della nostra economia”

RACCOMANDATI PER TE

TOSCANA

Bullismo, Psicologi Toscana: “Fenomeno acuto, c’è una crisi di valori educativi”

1 Febbraio 2023
UNIVERSITA'

“Gestire il calcio. Prospettive e problemi”, dibattito al Castello di Monteriggioni

31 Gennaio 2023
TURISMO

Caos Amiata, Scaramelli annuncia interrogazione in Consiglio regionale

24 Gennaio 2023
ASCIANO

Asciano, manutenzione alla rete idrica

24 Gennaio 2023

ULTIME NOTIZIE
AGROALIMENTARE ed ENOGASTRONOMIA

Apot sezione di Siena, a Fuori di Taste incontro per raccontare e degustare eccellenze e differenze degli oli toscani

4 Febbraio 2023
MONTERIGGIONI

Monteriggioni, nuovo regolamento edilizio: un passo in avanti per gli uffici e l’utenza esterna

4 Febbraio 2023
SIENA

Lotta allo spreco alimentare: l’impegno di Unicoop Firenze

4 Febbraio 2023
ONDA

Contrada dell’Onda, notizie e prossimi appuntamenti

4 Febbraio 2023
FARMACIE

Farmacie di turno a Siena e provincia

4 Febbraio 2023
METEO

Meteo: il tempo oggi a Siena e in Toscana

4 Febbraio 2023
Carica altri articoli

  • Facebook 67.237
  • Twitter 7.627
  • Telegram 475
  • 3.595 WhatsApp
Copyright 2017-2022 © Sienafree srls - Tutti i diritti riservati
Editore: Sienafree srls - Sede legale: viale Vittorio Veneto, 41 - 53100 Siena - sienafree@pec.it
Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Siena 01431460524 | R.E.A. di Siena: 147263
Iscrizione al Registro della stampa del Tribunale di Siena: 04/17 del 29/05/2017 | Iscrizione al R.O.C.: 36060
Direttore responsabile: Giuseppe Nigro
Redazione e invio comunicati stampa: stampa@sienafree.it
Per la pubblicità: Sienafree srls - publi@sienafree.it
Consorzio Tutela Palio di Siena
Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio.
Facebook Twitter Instagram WhatsApp Telegram
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
© 2023 Siena Free. Realizzato da Sienafree srls

Inserisci il termine di ricerca e premi Enter. Premi Esc per annullare.