L’acquisizione avverrebbe solo dopo la ricapitalizzazione precauzionale. Trovata l’intesa sarà il Ministero a dover varare il decreto.
Entro giugno intanto ci dovrebbe essere l’accordo sullo smaltimento dei 29 miliardi di credito deteriorati: da quanto si apprende l’ipotesi sarebbe di cedere le sofferenze ad Atlante, ai soci e con una cartolarizzazione garantita dalle gacs.