“Siamo fieri di ciò che è riuscito a costruire il “nostro” assessore di riferimento. Leonardo Tafani – prosegue Lorenzetti -, senese e uomo di sport a tutto tondo è riuscito a mettere a sistema il mondo degli sport di massa con la città. Il suo operato ha creato un modello virtuoso di buona amministrazione proprio laddove, in questi ultimi anni, la crisi, il pessimismo e la limitata disponibilità di risorse l’hanno fatta da padroni. Il curriculum giusto al posto giusto.
Il successo di questi primi due fine settimana, frutto non del caso ma di un costante impegno e di una visione lungimirante, è insindacabile perché a parlare sono i numeri, perché a sottolinearlo sono i cittadini e le tante attività del territorio coinvolte e perché finalmente la logica politica del fare prevale sulla dilagante politica populista e arrogante.
Questa è quindi la dimostrazione che il turismo dei numeri e di qualità può essere ottenuto, ma non con l’improvvisazione ed il vivere alla giornata, bensì con un’offerta basata su una programmazione seria ed organica. Questa è quindi la riprova che è possibile generare nuove risorse.
Come Riformisti ed esponenti di Siena Aperta – neo costituito movimento politico con una identità civica – auspichiamo che anche le altre deleghe sappiano ispirarsi a quanto prodotto dallo sport e sappiano mutuare anche in altri contesti questo format vincente.
Auspichiamo per esempio che le tante storiche eccellenze cittadine, ad esempio quelle musicali, sappiano essere in futuro sempre meno autoreferenziali e sempre più votate alla creazione di grandi eventi capaci di catalizzare quel turismo di qualità che tutti noi oggi giustamente esaltiamo.
Un festival della musica per esempio non lo vedremmo fuori luogo. E’ un dovere ed un impegno fare progetti concreti e tavoli di studio attivi per vedere di nuovo la nostra città svilupparsi e crescere, offrendo alle generazioni future, come è giusto che sia, almeno le stesse opportunità che hanno avuto quelle passate”.