E’ l’attività d’indagine condotta ieri dall’architetto Andrea Magrini e dal geometra Pierfrancesco Binella su incarico dei legali dei familiari dell’ex capo comunicazione di Banca Mps morto dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio la sera del 6 marzo 2013. “Sull’utilizzo dell’attività preferisco mantenere il riserbo poiché si tratta di indagini difensive che stiamo svolgendo”, ha specificato il legale Paolo Pirani al termine dell’attività durata oltre 3 ore. “Quando produrremo documentazione diremo cosa è stato fatto”, ha aggiunto Pirani.
“Mi auguro – ha poi aggiunto Pirani – che venga aperto un fascicolo per omissione di soccorso in base alle considerazioni medico legali contenute nella relazione e in riferimento a quelle attività presenti nel vicolo mentre David era agonizzante a terra per 20 minuti. Me lo aspetto dalla procura”.
I fazzolettini rinvenuti con il sangue nell’ufficio di David Rossi qualora non fossero andati distrutti, i tabulati telefonici non in formato excel, eventuali video delle altre telecamere dentro e fuori Rocca Salimbeni e l’audio del 118: sono gli elementi per i quali i legali dei familiari dell’ex capo comunicazione di Mps David Rossi hanno presentato istanza d’acquisizione. “La richiesta è stata fatta nel mese di dicembre ma ad ora non abbiamo ricevuto risposta”, ha sottolineato Pirani. Alla domanda su come valutasse la relazione sugli esami autoptici e sulla dinamica della caduta di David Rossi consegnata alle parti ad inizio dicembre, Pirani ha risposto: “Certo è che le considerazioni finali ci lasciano perplessi. Quella relazione ha dei punti di contrasto e i tecnici incaricati metteranno in evidenza i punti che non ci tornano”.