Nel pomeriggio si sono tenuti i passaggi da bianca a gialla. In 54, allenati e preparati da Cristina Sampieri e Yuri Ferretti, si sono presentati davanti agli esaminatori Omar Pasquinuzzi, Riccardo Bugini, Samuel Picciafuochi, Luca Cavecchia e Gianni Colombini, ottenendo l’attesa cintura gialla e i complimenti dei presenti.
Questi i promossi:
A cintura bianco/gialla: Sara Bartalini, Andrea Ermini e Alessandro Volpicella.
A cintura gialla: Orlando Annunziati, Cristian David, Antonio Caiata, Maximilian Tippe, Emma Benza, Chiara Fantozzi, Luca Bonilha, Elia Domenichini, Michelangelo Nencini Consumi, Edoardo Garosi, Vittoria Gonnelli, Leonardo Benza, Leonardo Parisi, Daniele Gabbriellini, Timoteo Granchi, Samuel Jon Kuka, Davide Tamponi, Daniel Khanbekyan, Matilde Muschietti, Ginevra Rossi, Isabel Roviello, Matilde Ponzuoli, Guido Cresti, Elvira Cannoni, Sofia Ciuchi, Manuel Marsili, Leandro Carli, Alex David, Jordi Marsili, Ettore Carli, Alessandro Prestigi, Andrea Burroni, Gea Montesi, Leonardo Muschietti, Pedro Bonilha, Pietro Cresti, Alessandro Yuki Bellini, Matteo Pagliantini, Samuele Rossi, Tommaso Fantozzi, Pietro Nardi e Gabriele Marsili. Dopo la parte formale, un grande rinfresco preparato dalle mamme del gruppo. Bravissimi tutti.
Lo stesso giorno a Lignano si è tenuto il gran Prix under 18 nel quale hanno preso parte due cadetti: Simone Muzzi (kg. 60) e Isabel Helling (kg. 70). Una gara di altissimo livello che ha visto in competizione oltre mille judoka. I nostri paladini si sono ben comportati passando alcuni turni ma, complice anche il nuovo regolamento, non sono riusciti a conquistare la finalina per il bronzo.
