Brutto scivolone per il Convergenze Cus Siena, nel campionato di B2 di volley femminile, che, dopo due turni positivi (vittoria risicata in casa per 3-2 contro il Team 80 di Gabicce (PU) e successo più netto per 3-0 in trasferta a Montevarchi), alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, subisce al PalaCorsoni un perentorio 3-0 (19-25, 14-25, 20-25) dalla Sacrata B-Chem di Civitanova Marche.
Eppure sulla carta le marchigiane, distanti in classifica appena due punti dal Convergenze, e con lo stesso numero di vittorie, apparivano ampiamente alla portata delle senesi. Ma forse, per usare la più classica delle battute, il panettone è rimasto un po’ indigesto alle ragazze del Convergenze Cus Siena, perché sul campo si è assistito a un incontro che ha mostrato una discreta divaricazione tra le due compagini. Intendiamoci, le ragazze ospiti non hanno fatto vedere nulla di trascendentale, però la Sacrata B-Chem è apparsa una squadra ben ordinata, volitiva, concreta, con buone individualità, attenta a non concedere nulla alle avversarie e pronta a sfruttare ogni loro minimo errore, molto ben organizzata in difesa, dove cadeva pochissimo, e a muro, che toccava moltissime delle conclusioni avversarie, permettendo ottime rigiocate. Da parte senese, purtroppo, una gara sottotono, pochissimi sprazzi di gioco accettabile, e al contrario molta confusione, un copione purtroppo già visto. Il Convergenze Cus, messo sovente in difficoltà dalla battuta ficcante e insidiosa delle marchigiane, ha soprattutto peccato in ricezione, costringendo la regista Angiolini a correre qua e là per il campo alla ricerca di palloni che poi difficilmente potevano essere attaccati in modo credibile ed efficace.
In questo modo il Convergenze Cus, che presentava ancora la giovanissima Pianigiani al posto di Eva Guerrini e schierava in difesa il secondo libero Gaia Bellafiore al posto di Bova, ha trovato fin da subito grandissime difficoltà a sviluppare un gioco razionale di qualche concretezza, tant’è vero che sia nel primo che nel secondo set, dopo un’iniziale quanto effimera resistenza, le marchigiane hanno afferrato saldamente le regole del punteggio, e non l’hanno mai mollato, chiudendo addirittura il secondo set con un imbarazzante 25-14.
Nel terzo set, pur già con una situazione abbondantemente compromessa, il Convergenze Cus sembra ritrovare un minimo di compattezza. Entra Eva Guerrini per Pianigiani e la squadra senese, per la prima volta nel corso dell’incontro, allunga sulle avversarie fino al 6-2. A questo punto, come la classica ciliegina sulla torta, o forse sarebbe meglio dire la classica tegola sulla testa, ricadendo da un muro si infortuna Chiara Costagli, una delle pedine più importanti della squadra, e certo la sua attaccante di punta. Viene sostituita da Isotta Milanesi, ma le cose, com’è abbastanza ovvio e prevedibile, cambiano, e neanche l’ingresso della seconda palleggiatrice Marchi riesce a spostare gli equilibri: il Convergenze Cus Siena tiene fin sul 10 pari, poi le marchigiane volano via senza troppi patemi verso la vittoria finale.
C’è da augurarsi che le ragazze senesi facciano tesoro di questa infausta battuta d’arresto. Intanto sabato prossimo si va a Jesi, contro la seconda in classifica, e questa sarà un’altra bruttissima gatta da pelare.