“Sul caso Monte dei Paschi si può e si deve fare tutto per accertare eventuali responsabilità che hanno portato alla crisi della Banca. Oggi più che mai questo dovrà essere un impegno prioritario, visto che lo Stato e dunque i contribuenti sono coinvolti direttamente nella vicenda. Non so quanto sia praticabile, oggi, dar vita a una nuova Commissione di inchiesta visto che siamo a fine legislatura, considerando che una Commissione ha già concluso i suoi lavori in Consiglio Regionale e tenendo conto che la magistratura sta continuando il suo lavoro. Sarà il Parlamento, comunque, a decidere. In ogni caso quello che dobbiamo scongiurare è trasformare questa vicenda, con molti lati ancora da chiarire, in una schermaglia politica da combattere a suon di slogan”. Così Susanna Cenni, parlamentare senese del Pd e membro della Commissione Bilancio interviene commentando l’ “autocandidatura” di Renato Brunetta a capo di una commissione d’inchiesta su Banca MPS.
“Sono stati e sono giorni complicati per Banca MPS. La priorità era salvare l’istituto bancario mettendo in sicurezza la terza banca italiana e cercando di garantire la tenuta dell’intero sistema bancario. Il Governo ha risposto a questa esigenza con un provvedimento discusso dalle commissioni competenti prima di Natale. Già in quella fase dai gruppi parlamentari sono emerse richieste di vincolare gli interventi pubblici a processi di trasparenza e responsabilizzazioni chiare del management. Ha poi fatto seguito un decreto sul quale Camera e Senato lavoreranno nel modo che riterranno più opportuno, e quindi anche migliorando il testo ove lo si ritenga. I ministri dell’Economia e dei rapporti con il Parlamento, Padoan e Finocchiaro, hanno dato sin dalla prima fase piena disponibilità a confrontarsi per accogliere suggerimenti e miglioramenti. Da qui si deve ripartire, tenendo conto di un elemento positivo emerso dalla discussione nelle commissioni congiunte, ovvero che nessun gruppo parlamentare ha mai messo in dubbio la necessità di accertare eventuali responsabilità da parte dei management, tutt’altro. E’ un impegno oggi più che mai dovuto visto il coinvolgimento dello Stato in Banca Mps, che chiama in causa tutti i contribuenti”.