La partita di ieri, contro la OMG Galletti di Valle Ceppi (PG), appariva sulla carta molto ostica, avendo le perugine battuto la settimana scorsa la ex prima della classe Rimini ed essendo in graduatoria cinque punti avanti alle senesi. In realtà la OMG Galletti si è dimostrata sul campo piuttosto inferiore alla Convergenze CUS, che non ha avuto troppe difficoltà a regolare l’incontro con un eloquente 3-0 (25-19, 25-22, 25-15). O meglio, alcune difficoltà ci sono state, e riconducono alle osservazioni fatte più volte: scarsa concentrazione, e di conseguenza troppi errori.
Il Convergenze Cus Siena parte con la giovanissima Elena Pianigiani (classe 2001) (foto) al posto di Eva Guerrini (che entrerà solo un paio di volte per sostituire Chiara Costagli nel giro dietro). La squadra senese prende subito la testa della gara, e non la mollerà mai nel corso dei tre set. La battuta radente e insidiosa che il Convergenze CUS sembra quest’anno aver trovato con continuità mette in costante difficoltà le avversarie che, già penalizzate dall’altezza (neanche una raggiunge il metro e 80, se si dà fede alla lista fornita), hanno grossi problemi a organizzare un gioco efficace. La regista Angiolini invece può fidarsi ad occhi chiusi di Costagli, sempre lei, Giardi, e Cencini (anche se un po’ appannata) per andare abbastanza sul velluto. Nel finale del terzo set spazio anche per Pasqualini e la seconda palleggiatrice Ludovica Marchi.
Però ci sono anche delle ombre, come accennavamo, errori già visti che a volte hanno fatto riavvicinare pericolosamente le avversarie, soprattutto nel secondo set. La squadra, come spesso succedeva, e succede, perde concentrazione anche contro avversarie oggettivamente inferiori, e infila una serie di topiche evitabilissime, andando in bambola difensiva per periodi abbastanza lunghi e ripetuti. La regista avversaria, tanto per dirne una, ha piazzato la bellezza di sei pallonetti sicuramente scontati. In secondo luogo, il muro. Questo fondamentale, l’anno scorso uno dei punti di forza della squadra, stenta a trovare efficacia, e in effetti, contro gli attacchi non proprio irresistibili di un’avversaria, come accennato sopra, piuttosto bassa, si è presentato quasi sempre scomposto e fuori posizione, risultando quasi del tutto ininfluente per l’economia del gioco. E’ un elemento che bisognerebbe senz’altro cercare di mettere a punto.
Detto questo, rispetto allo scorso anno le cose vanno sicuramente meglio. Il Convergenze Cus Siena ha già diversi punti in più in classifica e il valore medio delle squadre del girone, autorizza, fatti i debitissimi scongiuri, un certo ottimismo. Sabato prossimo la squadra va a Terni, a incontrare una squadra che gravita nella parte bassa della classifica.