per la ricettazione di uno smartphone del valore di 400 euro rubato a Siena il 5 novembre 2015.
L’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, residente Rosia è stato ha affermato di avere acquistato lo smartphone per 100 euro da un altro straniero per fare un dono alla moglie, alla quale era stato contestato il possesso dell’apparecchio da parte dei Carabinieri che erano risaliti ai tabulati ed alla sim.