Si svolgerà dal 19 al 27 agosto la terza edizione del Festival Solo Belcanto di Montisi, il borgo medievale nel comune di San Giovanni d’Asso in provincia di Siena dove sorge il Teatro della Grancia, uno dei più piccoli al mondo con i suoi 60 posti.
“Si rinnova l’utopia di un progetto culturale che coniuga arte, musica, storia, ambiente e paesaggio – spiega il direttore artistico del Festival, Giovanni Vitali -. Abbiamo iniziato quasi per scommessa e ora in molti guardano al nostro Festival con simpatia, entusiasmo e stima: questo ci riempie d’orgoglio e di senso di responsabilità. Nel minuscolo Teatro della Grancia ascolteremo artisti di fama internazionale che ogni estate raggiungono il meraviglioso borgo di Montisi, tra le Crete Senesi e la Val d’Orcia, per fare musica in un’atmosfera davvero particolare. Siamo molto grati a questi cantanti e pianisti che con generosità partecipano al Festival credendo in un progetto nato esclusivamente dalla passione per l’arte, la musica e il canto”.
“Abbiamo deciso – continua Vitali – di dedicare questa edizione al ricordo di Giorgio Gualerzi, uno dei più grandi studiosi della storia della vocalità, scomparso a Torino il 20 luglio 2016. Quando, due anni fa, gli parlai di Solo Belcanto ebbe parole di caloroso incoraggiamento nei confronti del nostro progetto. Se il Festival esiste lo dobbiamo anche a lui, ai suoi studi, ai suoi insegnamenti, alle interminabili conversazioni intorno alla musica e al canto, l’arte che tanto amava e alla quale ha dedicato la vita”.
L’artista “in residence” della terza edizione del Festival sarà il tenore americano Chris Merritt, un mito del belcanto, protagonista della Rossini-renaissance, che insieme alla pianista Beatrice Benzi terrà il concerto inaugurale e la consueta master class dedicata ai giovani cantanti. Dodici i partecipanti, provenienti da Italia, Spagna, Svezia, Polonia e Brasile. Ad accompagnarli saranno i pianisti Beatrice Bartoli e Fabio Maggio.
Nel 2016 prende avvio un progetto triennale dedicato ai Senesini, i grandi castrati settecenteschi che nacquero a Siena: il mezzosoprano Laura Verrecchia e Davide Cavalli rievocheranno la figura di Francesco Bernardi, il Senesino che fu amico e interprete di tante opere di Händel. A Siena ebbe i natali anche Marietta Piccolomini, soprano prediletta da Verdi e da altri celebri compositori della sua epoca: Silvia Dalla Benetta e Michele D’Elia ne riproporranno i “cavalli di battaglia”. Alle voci del diavolo sarà dedicato il concerto di chiusura del Festival che vedrà protagonisti il basso Andrea Mastroni e Gianni Fabbrini.
Le novità sono diverse e importanti, a cominciare dall’orario dei concerti, che inizieranno tutti alle ore 19.00 per consentire al pubblico di terminare la serata gustando le molte prelibatezze eno-gastronomiche della zona e di rientrare per tempo nelle vicine città. Da quest’anno il concerto dei giovani partecipanti alla master class sarà aperto gratuitamente a tutti e offerto così ai residenti e agli ospiti che nel periodo estivo soggiornano a Montisi e nei dintorni. Una nuova collaborazione con Anbima porterà a Montisi le bande musicali toscane, un patrimonio straordinario di cultura popolare: si comincia con la storica Filarmonica “G. Verdi” di Asciano, fondata nel 1818, quando Rossini trionfava al San Carlo di Napoli.
Attraverso la piattaforma Eventbrite i biglietti potranno essere acquistati online usando, in completa sicurezza, la carta di credito. L’indirizzo è http://solobelcanto.eventbrite.com
Il crowdfunding, il finanziamento collettivo sul web attraverso il quale Solo Belcanto si autofinanzia ha già raggiunto la cifra di 5.000 euro, ma la raccolta prosegue alla pagina www.gofundme.com/solobelcanto2016 all’insegna del motto “Gutta cavat lapidem”, “La goccia scava la roccia”.
Tutte le informazioni sui concerti del Festival, come raggiungere Montisi e dove alloggiare, sono reperibili sul sito www.solobelcanto.it.