Si terrà questa sera, domenica 26 giugno, alle ore 19 nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico la presentazione del drappellone per il Palio del 2 luglio 2016 in onore della Madonna di Provenzano, realizzato dall’artista senese Tommaso Andreini e dedicato alla misericordia come atto di amore, umanità, aiuto, fratellanza e unione per cambiare il mondo.
Ripercorriamo gli ultimi sei anni di storia del Palio di Siena, riproponendo i drappelloni realizzati per i Palii del decennio, a partire dal Palio del 2 luglio 2010 per terminare con il drappellone dell’ultimo Palio, corso il 17 agosto 2016.
Nella bellissima opera di Hassoun i riferimenti storici ci sono tutti, compreso il richiamo, al grido del nome di San Giorgio, con il quale la prima divisione condotta dal conte d’Arras attaccò il nemico guelfo.
Sulla seta, infatti, primeggia lui, S. Giorgio, dentro un’armatura che riflette la luce irradiata dal volto della Madonna, dipinta, con maestria, in alto. In basso un drago dalle sembianze diaboliche e trafitto da due frecce.
Infatti, come ha detto il pittore: “la battaglia più grande è quella dello sforzo di combattere e vincere il male che è in ognuno di noi”.
Il drappellone per il Palio del 2 luglio 2010.
Dipinto dall’artista libanese Ali Hassoun, il drappellone per il Palio del 2 luglio 2010, corso in onore della Madonna di Provenzano, dedicato al 750° anniversario della battaglia di Montaperti, è andato alla Contrada della Selva che ha vinto la Carriera con Silvano Mulas detto Voglia su Fedora Saura.